Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] climatici; essa infatti occupa regioni ed estensioni diverse man mano che l’aumento della temperatura dell’atmosfera le spinge verso latitudini più estreme. A partire dal 1978, l’estensione annua del ghiaccio marino artico si è ridotta al ritmo del 2 ...
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Astronomo e geografo genovese (m. più che ottantenne nel 1334 circa), autore di parecchi opuscoli di astrologia e dell'Opus praeclarissimum astrolabii (pubbl. 1475). Fu amico e maestro, a Napoli, del Boccaccio, [...] che lo ricordò con onore nella Genealogia e ne De casibus illustrium virorum, attestando che egli percorse quasi ogni regione del mondo allora conosciuta per studiare luoghi e costumi e per determinare latitudini. ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] versanti gli forniscono solo argille, fanghi e al massimo sabbie quarzose, a differenza di ciò che avviene alle alte e medie latitudini. Nei tratti intermedi fra le cascate, la pendenza è debole perché il carico imposto al corso d'acqua è di diametro ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] q dell'arco SK. L'arco SB dà l'altezza della meridiana, l'arco MK l'altezza h dello zenit della Mecca, l'arco MT la latitudine φΜ della Mecca e l'arco QT la differenza di longitudine ΔL tra la Mecca e il luogo in questione.
I metodi esatti, anche se ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] ; b) ancora nell'ambito biologico, la scoperta dell'impoverimento dello strato di ozono presente nell'a. t. alle latitudini polari all'incirca tra 10 e 40 km di quota, propriamente chiamato deplezione dell'ozono atmosferico (espressivamente, si parla ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] dalla metà del 17° secolo.
Meteorologia
Venti occidentali Venti che predominano negli oceani Atlantico e Pacifico, tra 50° e 70° di latitudine, in entrambi gli emisferi terrestri; nell’emisfero australe, data la scarsità di terre emerse a quelle ...
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Continente che occupa la calotta polare antartica, per circa 13,1 milioni di km2 (più 75.600 km2 di isole adiacenti). Nel punto in cui si spinge più a N, con la Penisola Antartica o Terra di Graham, il [...] da lui prese nome; nel 1840-43 J.C. Ross (con le navi Erebus e Terror) scoprì la Terra Vittoria e toccò 78°10′ latitudine. Nel 1897 la spedizione della Belgica (A. de Gerlache) esplorò l’Arcipelago di Palmer e la Terra di Graham fino alla Terra di ...
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prateria
Laura Costanzo
Distesa di erbe che sopravvive al fuoco, al pascolo, alla siccità
Le praterie si estendono in zone geografiche anche molto distanti tra loro, come in Europa, Asia, Africa, Australia [...] diverse, associati insieme per formare una comunità di piante completamente prive di tronchi o di rami legnosi. Alle nostre latitudini, in primavera o all’inizio dell’estate, una passeggiata in campagna ci fornisce l’opportunità di osservare un prato ...
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Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] delle aree in cui essi si sviluppano. Zone favorevoli sono quelle presenti alle alte quote e alle alte latitudini, dove la neve caduta durante la stagione invernale non riesce a fondere completamente durante la stagione estiva, accumulandosi ...
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Cartografo (Rupelmonde, Fiandra, 1512 - Duisburg 1594). Abile costruttore di astrolabî, sfere armillari, ecc. e anche provetto agrimensore, iniziò l'attività cartografica con una carta della Palestina [...] , poi il planisfero ad usum navigantium in 18 fogli (1569) rimasto famoso per la proiezione cilindrica isogona a latitudini crescenti (detta proiezione, o carta, o metodo di M.) tuttora usata nella navigazione lossodromica, e ancora una carta ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...