Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] ad Australia Tasman che nel 1642, dopo aver attraversato l’Oceano Indiano con due navi, giunse a scoprire una terra a latitudini più meridionali, che venne denominata Terra di van Diemen, ma che in seguito sarà chiamata Tasmania in onore del suo ...
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(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] ha la posizione geografica dell’arcipelago, largamente aperta a O verso l’Atlantico, da dove giungono le acque tiepide di latitudini più meridionali (Corrente del Golfo) e i venti di SO (per almeno sei mesi). Il clima, di tipo oceanico, presenta ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di un'altra sporgenza intorno ai 5°, non necessaria in quanto Capo di Buona Speranza è situato a circa 34° di latitudine sud. I dati di cui Waldseemüller disponeva per questo lavoro erano ancora meno attendibili di quelli relativi all'America e non ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] and Prediction), effettuato negli anni ottanta, misurazioni eseguite su un gran numero di carote prelevate a diverse latitudini hanno confermato in modo inoppugnabile la validità del metodo per ricostruire le fluttuazioni climatiche del Quaternario e ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] modificazione dell'inclinazione dell'asse terrestre che avrebbe portato ciclicamente ogni punto della superficie terrestre sotto diverse latitudini e diversi climi. E poiché la forza centrifuga tende a disporre gli oceani lungo la fascia equatoriale ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] su pendio alquanto ripido, poggiante su un substrato impermeabile, durante lo sgelo della falda acquifera superficiale; alle nostre latitudini si notano soprattutto dai 1800 metri in su, ma si possono verificare anche a 600-800 metri.
Altre forme ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] . Mentre dallo studio dei fossili si deduceva l’antica esistenza di climi più caldi dell’attuale nelle medie latitudini, L. Spallanzani gettava le basi della vulcanologia e della g. sperimentale.
Ricerche sulla successione degli strati furono inoltre ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] , già alla fine degli anni 1960 fu messa in evidenza una correlazione fra la polarità del campo e la latitudine eliografica: si scoprì, infatti, che al di sopra del piano equatoriale veniva osservata più frequentemente la polarità corrispondente a ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] la casualità della ricorrenza dei grandi terremoti. Tuttavia, un risultato incoraggiante è stato ottenuto per la regione italiana compresa fra le latitudini di 39° N e 40°50′ N. Si è trovato che in questa regione i t. di intensità IX avvengono in ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] super-rotazione dell’alta atmosfera, con velocità dell’ordine di 100 m/s (360 km/h), si estende a tutte le latitudini e fino alla base delle nubi. A quote inferiori, le velocità dei venti diminuiscono e, in prossimità della superficie, sono dell ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...