Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] ghiaccio e poi liberata di nuovo negli oceani. Sebbene i tropici e le aree subtropicali non venissero raffreddati quanto le latitudini più elevate, nei periodi di glaciazione essi divennero più aridi in quanto vi era una minore quantità d'acqua nell ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] le previsioni a media e lunga scadenza, la temperatura della superficie del mare, particolarmente alle basse e medie latitudini, per le previsioni a lunga scadenza e climatologiche.
T. della composizione chimica dell’alta atmosfera. La necessità di ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di misura della pressione, denominata atmosfera (atm) e definita come la pressione esercitata, al livello del mare e a 45° di latitudine, da una colonna di mercurio alla temperatura di 0 °C e alta 760 mm. Nel sistema internazionale di unità di misura ...
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ROSSBY, Carl Gustav
Vittorio Cantù
Meteorologo svedese, nato a Stoccolma il 28 dicembre 1898 e ivi morto il 19 agosto 1957. La sua formazione ebbe luogo all'università di Stoccolma (1917-19 e 1922-25), [...] sull'ipotesi che a uguale pressione corrisponda uguale densità) e bidimensionale della circolazione atmosferica alle latitudini intermedie, che applicato a un opportuno livello della troposfera condusse ai primi successi della previsione numerica ...
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Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio organizzati in cristalli con caratteristiche forme geometriche, spesso riuniti in fiocchi.
Le precipitazioni nevose provengono principalmente [...] costante nei tempi storici, ha invece subito notevoli oscillazioni altimetriche nel decorso dei tempi geologici: esso varia da latitudine a latitudine (più elevato all’equatore e via via decrescente verso i poli, dove raggiunge il livello marino, fig ...
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aurora boreale
Franco Foresta Martin
Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelle elementari, per lo più elettroni, [...] centinaio di aurore polari ogni anno. Eccezionalmente, in occasione delle più intense tempeste solari, il fenomeno è visibile anche alle latitudini più basse.
Anche in una lampada al neon
Da un punto di vista fisico il fenomeno delle aurore polari è ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] . Si dovrebbe avere quindi un moto di rotazione dell'aria più lento nelle parti equatoriali e più rapido alle alte latitudini: è importante notare che questo stato di equilibrio resta il medesimo qualunque sia l'intensità dei venti che spirano in ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] , già alla fine degli anni 1960 fu messa in evidenza una correlazione fra la polarità del campo e la latitudine eliografica: si scoprì, infatti, che al di sopra del piano equatoriale veniva osservata più frequentemente la polarità corrispondente a ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] una certa quota, detta tropopausa, variabile da circa 10 km, ai poli, a circa 17 km, all’equatore (oltre che con la latitudine, vi è anche una variazione stagionale: la troposfera, infatti, è più spessa d’estate che d’inverno). Nella stratosfera, la ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] cambiamenti del tempo.
Se due m. d’aria diverse, per es. una calda di origine tropicale e una fredda proveniente da latitudini superiori, si incontrano, almeno in un primo tempo esse non si mescolano ma rimangono separate tra loro. Alle superfici di ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...