L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] in casi particolari: come i resti di un toro realizzato in lamina d'argento e le statue crisoelefantine (Apollo, Artemide e Latona) e le oreficerie ad esse pertinenti da due fosse lungo la via sacra di Delfi. Le ceramiche e le terrecotte sono ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] è stato parzialmente scavato, ma alcune iscrizioni attestano l'esistenza di un ginnasio e di templi dedicati a Zeus Polièus, Latona, Afrodite, Artemide Agrotèra e probabilmente Hera, così come quella di un Ptolemàion. Solo due di questi edifici sono ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] allegorico di Giuseppe Bottani, raffigurante Caterina Valadier con due figli (Roma, Palazzo Braschi), nelle vesti di Latona con Apollo e Diana, rappresenta un significativo esempio del prestigioso status raggiunto da Luigi; appaiono incerti, però ...
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CIVITALBA
M. J. Strazzulla
Località delle Marche, posta su un'altura tra Sassoferrato (l'antica Sentinum) e Arcevia, non lontana dalla pianura in cui sarebbe avvenuta la celebre battaglia del 295 a. [...] di circoscrivere i momenti salienti della rappresentazione: alcune figure rappresentano le divinità partecipanti allo scontro (Artemide, Latona ?), mentre in un guerriero con berretto frigio è forse da riconoscere uno degli eroi delfici usciti dalla ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] intorno al 1581. Dal 1576 in poi forniva cartoni per gli arazzi della manifattura medicea, con soggetti mitologici (Storie di Latona, di Fetonte, dei Centauri) o sacri (Storie della Vergine per S. Maria Maggiore a Bergamo, della Bibbia per il duomo ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] stessi modelli tassiani: come la II, "Porgetemi la lira", ove il poeta celebra il proprio compleanno, e la VII, "O di Latona figlia", in cui la nota pagana assume un certo colore romantico nella preghiera alla luna che si nasconda, perché il poeta ...
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OINOANDA
J. J. Coulton
Città dell'Asia Minore sud-occidentale, posta su una collina sovrastante il villaggio di Incealiler, che permetteva il controllo della piana del Seki e della strada tra Fethiye [...] del centro vi è un santuario dedicato alle Ninfe con rilievi scolpiti nella roccia, sulle pendici più basse a NO, un santuario di Latona e uno di Apollo sui pendii a E.
A S e a E della città si trovano numerosi sarcofagi, mentre sono molto più rari ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] , e di una delle figure si crede poter riconoscere il ricordo in una statua scoperta a Delo e comunemente designata come Latona. L'altro gruppo era opera di K. il giovane, eseguito probabilmente quando il sacro recinto dell'Elicona usufruì della ...
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talvolta (tal volta)
Mario Medici
L'avverbio ha un limitato numero di occorrenze ed è assente in Rime, Fiore e Detto; per la sua rappresentazione grafica, in forma unita o no, vi è oscillazione pure [...] de la pelle tutta brulla. Concordano le edizioni '21 e Petrocchi nella grafia unita, per Pd X 68 così cinger la figlia di Latona / vedem talvolta, quando l'aere è pregno, e XXVI 97 Talvolta un animai coverto broglia, ma in entrambi i casi Scartazzini ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , sorridenti: Afrodite, Eros, Apollo o giovinetto o efebico, Ermete, le Muse, ecc.
Alla fase peloponnesiaca apparteneva il gruppo di Latona, Apollo e Artemide in Mantinea, della cui base ci sono rimaste tre lastre a rilievo, ove, in prevalenza, si è ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, che ha un parto gemellare.