ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] nel 1900 insieme con G. A. Borgese il periodico letterario Scintilla. Trasferitosi quindi a Firenze, fu tra i fondatori della rivista Medusa - che visse pochi mesi (1902) e su cui pubblicò tra l'altro ...
Leggi Tutto
Scultore rodio (sec. 2º a. C.), di cui Plinio ricorda un simulacro di Apollo e quelli di Latona, di Artemide e delle nove Muse, esistenti nel tempio di Apollo al portico di Ottavia, e un Apollo nudo e [...] un'Afrodite nel tempio di Giunone, a Roma. Le muse furono identificate in quelle riprodotte in due rilievi del British Museum (uno noto sotto il nome di Apoteosi di Omero opera di Archelao di Priene, l'altro ...
Leggi Tutto
Pittore la cui firma compare in un quadretto marmoreo monocromo, ritrovato a Ercolano, ed ora al Museo naz. di Napoli, raffigurante a tempera rossiccia la riconciliazione di Latona e Niobe. Più che un [...] originale del 5º sec. a. C. e più che una copia, si ritiene oggi un'opera neo-attica ispirata a motivi classici ...
Leggi Tutto
Scultore ateniese (sec. 4º a. C.), discepolo di Calamide il Giovane. Secondo Pausania eseguì alcune delle sculture frontali del tempio di Apollo a Delfi (ricostruito 373 a. C.), i cui frontoni rappresentavano [...] Artemide, Apollo, Latona, le Muse, la discesa di Elio, Dioniso e le Tiadi. Mentre si conservano alcune sculture dei frontoni del tempio precedente, nulla rimane di quelle di Prassiade. n Un P., forse semplice marmorario, lavorò al fregio dell'Eretteo ...
Leggi Tutto
Scultore greco di Argo (attivo 390-340 a. C. circa), scolaro di Naucide II. Varie sue opere sono state attribuite a Policleto il Vecchio; quelle più sicuramente riferibili a lui sono le statue atletiche [...] di Antipatro di Mileto, di Agenore di Tebe, di Aristione di Epidauro, che erano tutte ad Olimpia, oltre a statue di divinità: Zeus Phìlios a Megalopoli con attributi dionisiaci; Latona, Artemide e Apollo sul monte Lico; un'Ecate bronzea di Argo. ...
Leggi Tutto
FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] F. il Trionfo di Flora con Zeffiri, dall'affresco di Ciro Ferri per villa Falconieri a Frascati (Petrucci, 1953), e Latona e i contadini di Licia da Annibale Carracci.
L'incisione, a bulino, potrebbe riprodurre un quadro già nella collezione Pamphili ...
Leggi Tutto
BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] del Gioia già dalla stagione di carnevale e quaresima 1816 (Cesare in Egitto, 26 dic. 1815; Niobe ossia La vendetta di Latona, 10 febbr. 1816; Guidon Selvaggio, 15 apr. 1816, ecc.: Gatti), e non dal carnevale e quaresima 1819, come scrive il Cambiasi ...
Leggi Tutto
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] anche grazie al suo appoggio che Domenico ottenne l’incarico dal cardinale Francesco Barberini di scolpire il gruppo di Latona con i figli Apollo e Diana fanciulli, identificato da Valentino Martinelli (1963) sullo scalone di palazzo Barberini a Roma ...
Leggi Tutto
GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] allestì anche, a Venezia, Gundeberga (in cinque atti, settembre 1818) e, al Regio di Torino, Niobe, ossia La vendetta di Latona (in sei atti, carnevale 1819). Sempre nel carnevale 1819 creò per la scena torinese i suoi primi balli: Il pericolo, I ...
Leggi Tutto
ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] intorno al 1581. Dal 1576 in poi forniva cartoni per gli arazzi della manifattura medicea, con soggetti mitologici (Storie di Latona, di Fetonte, dei Centauri) o sacri (Storie della Vergine per S. Maria Maggiore a Bergamo, della Bibbia per il duomo ...
Leggi Tutto
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, che ha un parto gemellare.