Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] molte vicende storiche. Tale concezione ebbe larga eco nell'apologetica cristiana e ispirò il De mortibus persecutorum di Lattanzio. F. è il massimo rappresentante della filosofia giudaico-alessandrina. Il suo pensiero si svolge come commento della ...
Leggi Tutto
GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] la predicazione quaresimale di Bernardino Ochino. A Napoli confluirono inoltre Pietro Carnesecchi, Vittore Soranzo, Donato Rullo, Lattanzio Rangoni, Apollonio Merenda, Iacopo Bonfadio. Il gruppo dei seguaci napoletani di Valdés si allargò ben presto ...
Leggi Tutto
Talete (Tale)
Giorgio Stabile
Filosofo e naturalista greco, cittadino di Mileto, vissuto tra la seconda metà del via e la prima del VII secolo a. C.; è considerato dalla tradizione dossografica il più [...] Fab. 221, Diogene Laerz. I proem. 13-14, Ausonio Ludus sept. sap. vv. 69, 162-188, Girolamo Chron. a. Abr. 1430 e 1377, Lattanzio Div. inst. I 5, Sidonio Apoll. Carm. II 157, XV 44, 79-88, XXIII 101 ss., Isidoro Etymol. II XXIV 4, Chron. 39, Nat ...
Leggi Tutto
MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] altri entrarono nel clero.
Terminati gli studi il M. fu creato notaio a San Gimignano il 26 ag. 1496 dal conte palatino Lattanzio Casucci e quindi si immatricolò nell’arte dei giudici e notai; il 3 ag. 1503 ottenne anche l’immatricolazione a Firenze ...
Leggi Tutto
Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei computi, destinato a durare 1000 [...] celeste.
Idee millenariste si trovano in diversi autori della prima cristianità (Giustino, Papia, Ireneo, Tertulliano, Ippolito, Lattanzio, Vittorino di Pettau, Sulpicio Severo ecc.); il m. caratterizzò poi movimenti entusiastici, come il montanismo ...
Leggi Tutto
La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] html (2 gen. 2013).
100 Anti-Semitism in America, ed. by J. Gurock, New York 2000.
101 Lact., mort. pers. 44. Lattanzio era un cristiano convertito che divenne precettore dei figli di Costantino. Era convinto che la libertà in campo religioso dovesse ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] affermerà nei secoli IV-VI con Eusebio di Cesarea e i suoi continuatori e imitatori. Il De mortibus persecutorum di Lattanzio è importantissimo per gli svolgimenti futuri relativi all’immagine e al culto della croce, perché è il primo testo cristiano ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] 'edizione, che reca i segni di una composizione conclusa febbrilmente, fu terminata da Raffaele Maffei, richiestone dal fratello del C., Lattanzio, e porta tre prefazioni: quella del C., la seconda del Maffei, l'ultima del monaco Severo; si divide in ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] con lo stile di Fiorenzo di Lorenzo e di Piermatteo d’Amelia.
Nel 1480 Niccolò, assistito per la prima volta dal figlio Lattanzio (doc. 1474-1527), assunse l’incarico di dipingere «unam conam» per la chiesa di S. Giovanni a Cannara, portata a termine ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] neoclassica. Entrato, sempre insieme con Hayez nell'accademia di belle arti, ebbe dapprima come maestro il bergamasco Lattanzio Querena e, dopo la riforma dell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, il pistoiese Teodoro Matteini ...
Leggi Tutto
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...