Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di Roma, la maggioranza dei soldati ai suoi ordini non poteva essere costituita da cristiani. Era stato il sogno ricordato da Lattanzio ad averlo spinto a legare le sue sorti al benvolere del dio dei cristiani. Si era così compiuta un’evoluzione ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] , Leida-Colonia 1963), sia, infine, il tema dell'i. di Dio, da rintracciare però più nella tradizione biblica che non in Lattanzio.
Per Aristotele la capacità di soggiacere all'i. è fatto naturale e positivo; non aver i. quando è necessario è proprio ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] del 1538 insegnando grammatica e retorica presso l'Università; G., non avendo figli, avrebbe adottato il figlio del Curione, Lattanzio.
Dopo qualche tempo G. fu accusato di sostenere e di diffondere opinioni ereticali: un primo processo, svoltosi nel ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] e della sua adozione dei simboli cristiani prima dello scontro decisivo con Massenzio. I particolari ci sono forniti da Lattanzio (De mortibus persecutorum, xliv) il quale parla del chrismòn messo sugli scudi, e da Eusebio (Vita Const., xxxviii e ...
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Diocleziano, C. Aurelio Valerio
Manlio Pastore Stocchi
Imperatore romano. Nato in Dalmazia da umilissima famiglia, percorse i gradi della carriera militare finché divenne comandante della guardia imperiale [...] tradizione storiografica medievale la taccia di pessimo tra gl'imperatori, sulla base del fosco e tendenzioso ritratto che ne dà Lattanzio nel De Mortibus persecutorum (VII ss.; cfr. Orosio Hist. VII XXV 13 ss.; e per qualche strana eccezione A. Graf ...
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Origene
Jean Leclercq
D. non nomina mai questo famoso teologo e filosofo cristiano di Alessandria.
Nato nel 185, O. venne a Roma nel 212 intraprendendo poi in Arabia, Egitto e Grecia una carriera di [...] 1902-1903) 428; difatti altri nomi furono avanzati per l'identificazione dell'avvocato de' tempi cristiani (Paolo Orosio, Lattanzio, Mario Vittorino, Ambrogio). In ogni caso niente giustifica la congettura Origene.
È ben vero che Agostino gli dovette ...
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ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] Il vitto quaresimale, ecc., Roma 1737, in-8°; De malis hipocondriacis, ivi 1639, in-4°; La Fenice di Lattanzio Firmiano (traduzione), ivi 1608.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Roma 1785; G. Marini, Degli Archiatri pontifici ...
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Fosse ardeatine, eccidio delle
Episodio della resistenza di Roma all’occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale. Il comando tedesco, per rappresaglia contro un attentato partigiano subito [...] l’aiuto della moglie, il 15 ag. 1977, provocando un enorme scandalo e le dimissioni dell’allora ministro della Difesa V. Lattanzio. E. Priebke, aiutante di Kappler, fu arrestato in Argentina ed estradato in Italia solo nel 1995. Fu processato per l ...
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mollities
Pier Vincenzo Mengaldo
La m. è per D. caratteristica, negativa, propria di un linguaggio o di certi aspetti di esso eccessivamente femminei, muliebria. In VE I XIV 2, in contrapposto all'esagerata, [...] des Mittelalters, Monaco 1970, 77-78): tale derivazione di mulier da mollities o da mollis, risalente secondo Lattanzio a Varrone, è attestata puntualmente, oltre che nella trattatistica religiosa ed etica, nei testi canonici dell'etimologismo ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] non parla affatto di un alone solare, e rimane pur sempre un’ipotesi quella secondo cui esso descriverebbe lo stesso evento di Lattanzio ed Eusebio (cfr. Eus., v.C. I 47,3 e l.C. 18,1), soprattutto considerato che Costantino faceva spesso apertamente ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...