Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di una coincidenza di temi e di idee che di precise corrispondenze testuali. È peraltro innegabile che la funzione di Lattanzio a corte sia di grande preminenza e che un accostamento fra gli orizzonti intellettuali di queste due figure sia, in linea ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] anni dopo, come ricordava Gnoli, con Berto di Giovanni espresse un parere favorevole su alcune pitture eseguite dal suo collega Lattanzio di Giovanni (quello stesso anno con Fiorenzo di Lorenzo fu anche arbitro in una vertenza in corso tra Eusebio e ...
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TERRANEO, Giacomo Lorenzo
Dino Carpanetto
– Nacque a Torino nel 1666, da Pier Francesco. Non è noto il nome della madre.
Laureatosi in medicina (in data non pervenuta) nell’ateneo torinese sotto la [...] Filippo Maria Machet provvide alla risistemazione della biblioteca, riuscendo tra l’altro a identificare il prezioso codice Lattanzio del IV secolo.
Nel solco delle ricerche fisiologico-anatomiche che in Europa stavano rivoluzionando le conoscenze ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] in seguito una fiorentina, Tita Aldobrandini, da cui ebbe quattro figli: il più noto Paolo, gli umanisti Alessandro e Lattanzio, e Caterina, che fu moglie dello scrittore apostolico Antonio Maffei, fratello di Raffaele.
A quanto attesta Paolo il C ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] natura. Da una citazione di Cicerone appare più probabile la seconda ipotesi. L'Evemero (che da una citazione di Lattanzio pare 10sse anche intitolato Sacra Historia) era, come attesta Varrone, una traduzione della ‛Ιερὰ ἀναγραϕή di Evemero. Noi non ...
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MASSIMINO Daia (Galerius Valerius Maximinus Daia)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 305 al 309, Augusto dal 309 (o 310) al 313. Nato nell'Illirico da famiglia di umili condizioni, era figlio [...] quando questi si alleò con Costantino, sembra che M. abbia tentato accordi con Massenzio. Secondo il racconto di Lattanzio, per aumentare il proprio prestito, avrebbe voluto divorziare dalla moglie per sposare Valeria, vedova di Galerio, e, irritato ...
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TOLOMEI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese. Lasciando da parte le favole che li facevano discendere dai sovrani d'Egitto, sembra che i T. venissero in Italia con gli eserciti di Carlomagno. Stabilitisi [...] , e Raimondo fu nel '61 fatto cavaliere e conte palatino dell'imperatore. Nei secoli successivi sono da segnalare i letterati Lattanzio e il già ricordato Claudio. Alla metà del sec. XVIII due soli rami sopravvivevano in Siena. Uno di essi si divise ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Contesse (Cristofani, 1866, p. 86), affine stilisticamente all'Adorazione dei pastori di Bettona. Nel 1547venne chiamato, insieme con Lattanzio Pagani, per stimare gli affreschi di G. B. Caporali nel refettorio del chiostro di Montemorcino e nel 1551 ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] e gli interessi della corte ferrarese: Senofonte, Teofrasto e Plutarco (in traduzione latina), Cornelio Nepote, Columella, Lattanzio, Ausonio, Rufio Festo, Giovanni Boccaccio, Benvenuto da Imola, Leonardo Bruni, Maffeo Vegio, Francesco Filelfo ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] che pur rivolta a generi diversi, s'incontrano nell'apologia della religione cattolica. Dopo il Libro unico di L. Celio Lattanzio Firmiano sopra le morti de' persecutori della Chiesa..., Fermo 1783, pubblicava le Meditazioni d'Hervey sopra i sepolcri ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...