Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] alla discriminazione e alla persecuzione dei cristiani. Questo topos compare per la prima volta tra il 313 e il 314 in Lattanzio, secondo il quale il primo e più importante passo in questo senso compiuto da Costantino subito dopo la sua presa del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] che gli atomi non erano particelle omogenee, ma unità indivisibili di materia di 'ineffabile varietà': "A dire il vero, Lattanzio era tutt'altro che inconsapevole del fatto che tutti gli atomi non dovevano essere considerati rotondi e regolari; egli ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] umana avevano suscitato grande scalpore), affrontò sul volgere di quell'anno, in una lunga lettera-trattato al senese Lattanzio Tolomei, la dottrina Della predestinazione, dando inizio ad un vivace dibattito protrattosi per vari mesi che ebbe fra ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] questa obbedisce. E nel dir così rinviava il giovane discepolo alla meditazione degli esempi di Agostino e di Lattanzio, ai quali la conoscenza della lettere profane aveva consentito di resistere più efficacemente alle «superstitiones paganorum». In ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] , il 18 maggio 1558 Calvino sottopose una confessione di fede alla Chiesa italiana di Ginevra, di cui era pastore Lattanzio Ragnoni. In sette si rifiutarono di sottoscrivere il documento: il G., che si diede malato, Silvestro Tellio, Nicola Gallo ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] per il poeta nella chiesa dei Ss. Michele e Jacopo a Certaldo. Il committente dell’opera, il patrizio fiorentino Lattanzio Tedaldi, elogiò l’autore con le parole «tunc temporis sculptore optimo». In continuità con la tradizione fiorentina dei ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Siena dal 1512 al 1516. Le altre due sorelle Caterina e Montanina andarono rispettivamente in sposa ai patrizi senesi Lattanzio Tolomei e Sallustio Bandini.
Attivo a Roma nel gestire le strategie parentali del casato, Piccolomini fu anche un attento ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] di Eusebio; nel corso del 1477 sono testimoniate letture dei Sermones di Leone Magno e delle Divinae institutiones di Lattanzio, ma anche della Logica e della Fisica di Aristotele, delle commedie di Aristofane e della Retorica di Ermogene (Biblioteca ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] lavorato a Subiaco) e di U. Hahn. I primi diedero alle stampe la grammatica di Donato e le Divinae Institutiones di Lattanzio; il secondo le Meditationes di Juan de Torquemada. Dei caratteri del Hahn pare che si sia servito il D. quando, intorno ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] il 10 aprile 1437, incitando le due sorelle a proseguire gli studi e a leggere in particolare le opere di Virgilio, Lattanzio e Cicerone. In questa vicenda, in cui esce il carattere forte e deciso di Isotta, Ginevra rimase in secondo piano.
Alla ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...