MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] erudito Pier Antonio Serassi, non sempre reggono a una lettura critica molto attenta; sembra comunque che della formazione letteraria del M. si occuparono i due zii materni, Gerolamo e Basilio, entrambi ...
Leggi Tutto
CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] quindi nel 1824 si iscrisse alla facoltà di legge acquisendovi una buona preparazione letteraria ed erudita oltreché legale. Conoscendo bene il francese e l'inglese, oltre le lingue classiche, iniziò subito ...
Leggi Tutto
BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] marito della madre, rimasta vedova nel 1808, con l'obbligo di assumerne il cognome accanto a quello paterno. Si laureò presso la facoltà di matematica e fisica dell'università di Pavia, ma si dedicò interamente ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] risulta, però, che ad appena quattordici anni già trascriveva Lattanzio, sottoscrivendosi "amator... virtutum" (Petrucci, p. 256), e che nel 1469 pronunciava due orazioni latine nella cattedrale di Pistoia. Nella seconda metà del 1470 egli si ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] per certa, con assoluta sicurezza, la data del 1298, desunta dal Forte da alcune note poste in margine ad una copia di Lattanzio che si conserva nella Bodleian Library di Oxford. A partire dal 1315 compì i suoi studi a Chartres, a Troyes e ad Amiens. ...
Leggi Tutto
BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] del Liechtenstein, del De Gregori e di altri veneziani, un III R, probabilmente quello stesso già usato per la stampa del Lattanzio del 1478 (che era del Paltasichi), un 93 G, un 104 G, un 150 G, probabilmente del Jenson.
Questo arricchimento dell ...
Leggi Tutto
FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] e, nel 1598, fu scelto per ringraziare papa Clemente VIII in rappresentanza della sua città. Nel 1675 infine un Lattanzio fu segnalato tra i "consiglieri e capi priori" .
Le notizie biografiche sul F., lacunose e frammentarie, sono ricavate quasi ...
Leggi Tutto
ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] la brevità del suo soggiorno tra noi). Emulando Sweynheim e Pannartz, esordiva nel 1471 con il De divinis institutionibus di Lattanzio (è la sola sua edizione che indichi il luogo di stampa, Venezia: "Presserat hunc primo mundi caput inclyta Roma ...
Leggi Tutto
BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] S. Maria dei Mercato per esercitare la pittura insieme con altri: Sinibaldo Ibi, Eusebio di San Giorgio, Ludovico d'Angelo e Lattanzio di Giovanni. Nel 1497 e nel 1500 è ricordato in pagamenti per la pittura di pennoni di trombe. Nel 1499 è nominato ...
Leggi Tutto
CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] senza neanche salutare l'amata, e timore dei parenti della giovane. Raggiunto in campagna da una lettera di Emilia, Lattanzio ritorna in città, reso però sempre cauto dalla paura dei fratelli, i quali tuttavia neanche questa volta compaiono in scena ...
Leggi Tutto
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...