GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] da qui in poi, salvo diversa indicazione, tutti i documenti si intendono tratti dall'Archivio di Stato di Firenze).
Assai scarse sono le notizie relative alla famiglia del G.: il padre, di mestiere scalpellatore, ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] va probabilmente fatta risalire al famoso incontro tra Costantino e Licinio nel febbraio del 313, quando i due Augusti, secondo Lattanzio, si consigliarono tra loro e presero decisioni a proposito di tutte le questioni che riguardavano il bene e la ...
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giusnaturalismo
Termine derivato dalla locuzione latina jus naturale, «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridico-politica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui [...] non può violare se non calpestando la propria natura di essere razionale. Questo passo, ripreso e diffuso da Lattanzio, influenzò profondamente il pensiero cristiano di cultura latina. Nel Medioevo Tommaso d’Aquino diede una sistemazione definitiva ...
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Limiti all'astensione collettiva degli avvocati
Fabio Alonzi
All’attenzione della Corte costituzionale è tornata di nuovo la disciplina del diritto di astensione degli avvocati nei procedimenti con [...] 31.3.1994, n. 114, in Cass. pen., 1994, p. 2006.
2 Cfr. Cass. pen., S.U., 27.3.2014, n. 40187, Lattanzio, in www.penalecontemporaneo.it, con nota di I. Guerini, Il diritto del difensore di astensione dalle udienze: la parola delle sezioni unite, 30 ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] le procurava il Bonamico e ospitava modesti verseggiatori come Valerio e Giorgio Sale, Faustino Amico, Lazzaro Dal Como e Lattanzio Persicini, alcuni dei quali appaiono legati col C. da stretti vincoli di amicizia: tali vincoli presiedono alla poesia ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] con ricche ereditiere. Il 29 ag. 1496 acquistò da Pietro Cardona conte di Golisano il diritto di riscattare dalle mani di Lattanzio Perdicaro, che lo teneva, il feudo di Casal Giordano nel territorio di Petralia. Il 23 apr. 1505 da Girolamo Vitellino ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , nel quale egli biasimava la filosofizzazione del cristianesimo attribuendone la responsabilità alla scolastica mendicante. Cipriano, Lattanzio, Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino «non fondarono sopra la filosofia le loro asserzioni poiché avevano ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Massimo al quale più tardi L. avrebbe consacrato l'ultima sua fatica letteraria. Abbonda la letteratura cristiana antica: Lattanzio, Cassiodoro, Cipriano, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Ambrogio, Orosio e più di tutti Agostino; ma non mancano poeti ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] con sicurezza a Roma negli anni Sessanta. Alla sua biblioteca appartennero alcune primizie editoriali come le Divinae Institutiones di Lattanzio o la preziosa editio princeps delle lettere di Girolamo, riviste e riordinate da Teodoro De Lellis, suo ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] . Paolo mise in guardia i fedeli di Cristo dal contagio della f. profana, seguito da Tertulliano, Arnobio, Lattanzio; mentre i padri alessandrini Clemente e Origene proposero un corpus sincretistico di teologia dogmatica, derivato dal neoplatonismo ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...