LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] al L. lo stimolo a visitare l'abbazia di Nonantola, nella quale Tommaso Parentucelli aveva appena ritrovato l'Epitome di Lattanzio (ibid., p. 524). Il più importante rinvenimento milanese del L. fu il codice che conserva l'opera di Celso con ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] D.IV.2). Il codice presenta annotazioni e richiami, e sull'antiporta si leggono pensieri morali estratti dalle opere di Lattanzio nonché l'epitaffio di Dante.
Fonti e Bibl.: E. Giannini, Memorie istoriche di Pergola e degli uomini illustri di essa ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] per autentici scritti apocrifi (ad esempio per Virgilio o Cicerone, le lettere di Seneca a s. Paolo, scambia Prisciano con Lattanzio Placido, ritiene autentiche le lettere di Lucano e Persio). Non manca però una capacità di lettura unita a una ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] a lavorare già a Milano e a cui dette forma editoriale a Vicenza. Il nome di Parisio si legge anche nell’edizione di Lattanzio stampata a Venezia nel 1509 da Giovanni Tacuino, ma non è chiaro se egli abbia realmente contributo a questa edizione. Note ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] opera dell'amicissimus Cortesi, incompiuta per la morte sopraggiunta, il M. contribuì redigendo, su incarico del fratello Lattanzio Cortesi, l'epistola dedicatoria al pontefice Giulio II, datata novembre 1510; quindi, all'indomani dell'elezione di ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , è un dialogo filosofico, basato su un'ampia trattatistica classica (Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, Isidoro di Siviglia), ambientato a Ferrara, con la partecipazione, come interlocutori, di Guarino, del ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Polens im Mittelalter, in Archiv für österreichische Geschichte, LV (1877), 1, pp. 41-98 (lettere a Lattanzio Tedaldi, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola); R. Wšetečka, Rady Kallimachowe (Iconsigli di Callimaco), in Pamiętnik Słuchaczy ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] 'opera del Muratori, in Studi di storia e di critica dedicati a P. C. Falletti, Bologna 1915, pp. 496-99; S. Bernicoli, Di un Lattanzio del 1465, in La Romagna, VII (1916), pp. 224-32; E. Filippini, Il p. don P. C. e la sua dissertaz. frezziana, in ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] , i Sermoni di Alberto da Padova, le Epistole di Cicerone, Persio, Terenzio e Nonio Marcello. Nei testamenti precedenti erano solo menzionati: Lattanzio (è ora il cod. Marc. lat. II, 50 [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. 181), il De ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] XIII epistola del cod. 3039 della Comunale di Verona (compilato nel '64-'65) diretta al fiorentino Giovanni Lattanzio. Non stupisce questa eredità dantesca condivisa con buona parte della rimeria veneta quattrocentesca e autorizzata a Verona dalla ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...