BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] che pur rivolta a generi diversi, s'incontrano nell'apologia della religione cattolica. Dopo il Libro unico di L. Celio Lattanzio Firmiano sopra le morti de' persecutori della Chiesa..., Fermo 1783, pubblicava le Meditazioni d'Hervey sopra i sepolcri ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] di molti conventi ed ebbe vari incarichi.
Tenendo presente tale notizia, che il Vaerini riporta dalla Cronaca Astinense di Lattanzio Medolago, non è difficile supporre che quel frate Algisio, priore dei domenicani di Genova cui, fra gli altri, è ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] profeti, si diffuse a partire dal 14° sec., ma soprattutto dopo l’edizione a stampa delle Institutiones divinae di Lattanzio (1465) e la pubblicazione delle Discordantiae del domenicano F. Barbieri (1481), che distinguevano fino a 12 Sibille. Il tema ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] , di cui irride la superstizione. I suoi autori preferiti, fra gli apologisti cristiani, accanto agli antichi Arnobio, Lattanzio e Minucio Felice, sono Bergier, A. Valsecchi, ed anche Gauchat, Gerdil, Grozio, Leibniz (Confessio naturae contra atheos ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] polittico destinato all'altar maggiore della chiesa. Nel 1496, con Sinibaldo Ibi, Berto di Giovanni, Ludovico d'Angelo e Lattanzio di Giovanni, prese in affitto una bottega per esercitarvi il mestiere. Nel 1499 dipinse pennoni di trombe per il Comune ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] bambino omonimo era nato nel 1480 ed evidentemente morto in tenerissima età); Caterina (nata il 20 giugno 1491 e sposata a Lattanzio Tolomei) e Vittoria (nata il 9 ott. 1494).
Alle sue preoccupazioni di madre sono dedicate le quattro lettere che di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] prima (312), in Oriente poi (324) e dai caratteri specifici di ciascuna delle fonti (Kuhoff, 1991).Il racconto di Lattanzio riferisce che, in prossimità dell'Urbe, nella zona del ponte Milvio, Costantino "in sogno fu avvertito di fare incidere sugli ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] , anche se ricorda con nostalgia gli anni trascorsi a Firenze; raccomanda a Cosimo la propria famiglia e in special modo l'amato Lattanzio.
Da Roma il D. continuò a tenere i contatti con l'ambiente fiorentino e in particolare con il duca, a cui ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] anno. Qui ascoltò le prediche di G. Calvino, ma soprattutto fu accolto in seno alla Chiesa riformata dal ministro Lattanzio Ragnoni, dove fu per un breve periodo insegnante di italiano, e perfezionando la conoscenza delle lingue bibliche e della ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ancora oscure, il C. lasciò la corte francese. Dopo una sosta di parecchi mesi a Lione, dove respinse l'incitamento di Lattanzio Ragnone a stabilirsi a Ginevra, nell'aprile dell'anno successivo partì per l'Italia.
Al rientro in Italia si stabilì a ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...