BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Gualtiero di Spira nel suo Libellus scholasticus, sviluppando i passaggi in cui Filosofia dice B. nutrito del suo latte, la dipinge in atto di allattare tre figlie - allusione alla divisione tripartita della filosofia - accompagnate a loro volta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] volgare, quando avrà finito il Paradiso, sarà giudicato degno; anzi, per farlo ricredere, gli manderà dieci scodelle di latte munte dalla sua pecora più cara (probabilmente, dieci nuovi canti della terza cantica). Giovanni, entusiasta dell'invenzione ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di piacere (quando elargisce il nutrimento) o di dolore (quando lo nega).
L'atto biologico della suzione del latte diventa, a livello psicologico, introiezione; l'atto della defecazione diventa, a livello psicologico, proiezione. Due fra i concetti ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...
latta1
latta1 s. f. [voce di origine germ. (cfr. fr. latte), che significava prob., in origine, «asse, tavola»]. – 1. Lamierino di acciaio dolce stagnato da ambo le parti, in cui si accoppiano la resistenza meccanica del metallo di base con...