GLICEMIA (dal gr. γλυκύς "dolce" e αἷμα "sangue")
S. L. P.
Significa la presenza di zucchero nel sangue; si parla di iperglicemia e di ipoglicemia quando lo zucchero è in proporzioni superiori o inferiori [...] tali, i disaccaridi vengono scissi prima, e precisamente il saccarosio dall'acido cloridrico gastrico, il maltosio dal succo intestinale, il lattosio dalle pareti dell'intestino (M. H. Fischer e Niebel). L'amido viene scisso dalla saliva e dal succo ...
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HAWORTH, Walter Norman
Chimico inglese, nato a Chorley (Lancashire) il 19 marzo 1883. Compì gli studî universitarî a Manchester sotto W. H. Perkin e a Gottinga sotto O. Wallach e fu successivamente lettore [...] principalmente a lavori di sintesi chimica e a ricerche sulla costituzione dei terpeni e degl'idrati di carbonio (amidi, lattosio, galattosio, arabinosio, ecc.); ma i lavori che gli hanno dato maggior fama sono quelli che, in collaborazione con E ...
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zucchero
Sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell’alimentazione umana. Si estrae essenzialmente da due fonti vegetali: la canna da z. (Saccharum officinarum), una pianta [...] anche ad altri carboidrati semplici, diversi dal saccarosio e dotati di sapore dolce, come il fruttosio, il glucosio e il lattosio, in considerazione del fatto che carboidrati più complessi quali l’amido e la cellulosa non hanno sapore dolce (questa ...
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Il colibacillo (Bacterium coli commune Escherich, 1886) fu scoperto dal pediatra Teodoro Escherich nelle feci del lattante e poi dimostrato nelle feci dell'adulto. Fu successivamente trovato quale ospite [...] ottimo a 37°, aerobî o anaerobî facoltativi; fermentano il glucosio con produzione di acidi e di gas; fermentano il lattosio con produzione di acidi; si colorano col metodo semplice, ma non col metodo di Gram; non producono spore; non fluidificano ...
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La birra può essere prodotta anche con l'aggiunta all'orzo tallito (malto) di altri cereali o prodotti amidacei quali riso, frumento, mais, segale, avena, sorgo, o fecola di manioca, di patata, ecc. La [...] si usa anche lo zucchero di canna; in Italia, in forma sperimentale, il lattosio proveniente dal siero del latte (brevetto Wührer). Il lattosio, non fermentescibile, deve essere prima idrolizzato a glucosio e galattosio mantenendolo in ebollizione ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] , il mannitolo, e altri carboidrati con produzione di acidi e, tranne eccezioni, di gas; non fermentano, invece, il lattosio e il saccarosio.
Si distinguono in numerosi tipi sierologici differenziabili con l'uso di sieri di animali inoculati con ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] con farina è impiegato per l’alimentazione dei suini; sottoposto a particolari trattamenti se ne ottiene un concentrato ricco in lattosio che trova vari impieghi.
Medicina
Definizioni
Il s. del sangue è la parte non corpuscolata del sangue che si ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] di densità elevata - da 1,046 a 1,080 - ricco d'albumina, di globulina e grasso, sali e lecitine, povero di lattosio (2% circa) e di caseina, ad acidità elevata e con sapore leggermente salato. Esso è fisiologicamente utile al neonato, perché, date ...
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NEBBIOGENI (o fumigeni)
Alessandro CASTRO
Paolo MALATESTA
Anche durante la seconda Guerra mondiale i belligeranti hanno fatto largo uso di sostanze fumigene (v. XVI, p. 166), oggi più comunemente dette [...] 50%, zinco 30%, nitrato potassico 10%, bitume 10%.
Candele a fumo rosso: 1) clorato di potassio 15%, rosso di paranitroanilina 65%, lattosio 20%; 2) rodamina 70%, clorato di potassio 30%.
Candele a fumo bleu: indaco 40%, clorato di potassio 35 ...
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KEFIR
Alberico Benedicenti
. Dai popoli nomadi Tatari e Kirghisi delle steppe del sud-est della Russia sono molto usate due bevande ottenute dalla fermentazione alcoolico-lattica del latte di cavalla [...] Saccaromyces mycoderma che ingenera la fermentazione alcoolica.
Facendo fermentare il latte di cavalla o di asina, assai ricchi di lattosio ma poveri di grasso, con questi grani, s'ottiene un liquido lattiginoso e schiumoso, di gusto lievemente acido ...
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lattosio
lattòṡio s. m. [der. di latte, col suff. -osio, sul modello del fr. lactose]. – In chimica organica, disaccaride, costituito dall’unione di una molecola di glicosio con una di galattosio, contenuto nel latte dei mammiferi e perciò...
latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...