Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] soprattutto durante la germinazione; viene preparata per fermentazione lattica a caldo da carboidrati (glucosio, saccarosio, lattosio), per azione di numerosi microrganismi oppure prodotta commercialmente per fermentazione di siero di latte, patate ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] delle strutture nervose nei primi tre mesi di vita. Nel latte umano il glucide principale è il lattosio, ma sono presenti in percentuali variabili anche altre componenti glucidiche implicate nella difesa delle superfici mucose dalle infezioni ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] la produzione dell’enzima β-galattosidasi (che normalmente non viene prodotto dalla cellula batterica), che scinde il lattosio in glucosio e galattosio. Le proteine, la cui sintesi è attivata dagli induttori sono dette inducibili (➔ regolazione ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] regolative (promotore, terminatore e operatore) che ne controllano l'espressione in risposta alla disponibilità di glucosio e lattosio nel terreno di crescita del batterio.
L'era genomica
La genetica molecolare ha continuato a svilupparsi fino ai ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] (per es., la semina di batteri che richiedono triptofano e non sono in grado di utilizzare il lattosio in un terreno minimo contenente lattosio come unica fonte di carbonio organico) è seguita dopo tempi lunghi, cioè dopo molti giorni, dalla comparsa ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] , che viene comunemente chiamata 'eroina da strada' per distinguerla da quella pura, vengono aggiunte sostanze da taglio (lattosio, fibre di cotone, resina di gomma, e anche anfetamina, barbiturici, caffeina, cocaina) che danno volume alla polvere ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] in glucosio per opera della maltasi, il saccarosio in glucosio e levulosio per opera della saccarasi (invertasi), il lattosio in glucosio e galattosio per opera della lattasi; completano pure la d. peptica delle proteine, fino ad amminoacidi ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] alcuni metodi microbiologici e micologici per la identificazione e la determinazione di alcuni zuccheri ed altre sostanze (lattosio, maltosio, galattosio, saccarosio, arabinosio, inulina); riuscì per primo a coltivare il fungo del Tokelau o Tinea ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] seconda minuscola. Le forme farmaceutiche più correntemente utilizzate sono: i granuli e i globuli, piccole sfere di saccarosio e lattosio, preparati per impregnazione della sostanza all'1% volume/peso; le gocce, costituite da una o più tinture madri ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] è coagulasi-negativa.
Lo Staph. pyogenes, oltre a ridurre i nitrati a nitriti, fermentare il glucosio, lattosio, saccarosio, glicerolo e mannitolo, è coagulasi-positivo, emolitico, alotollerante e acetoina-positivo. La fermentazione del mannitolo ...
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lattosio
lattòṡio s. m. [der. di latte, col suff. -osio, sul modello del fr. lactose]. – In chimica organica, disaccaride, costituito dall’unione di una molecola di glicosio con una di galattosio, contenuto nel latte dei mammiferi e perciò...
latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...