CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] del fratello mercante. Al ritorno a Venezia, nel 1665, entrò come studente nel convento dei minori di S. Nicolò della Lattuga, destino assai comune ai giovani di sveglia intelligenza e di pochi mezzi. Dimostrò il suo precoce ingegno fin dal 1666 ...
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Genere di protisti dell'ordine delle Peronosporali, parassiti della famiglia Peronosporacee. Comprende 75 specie e si distingue per i conidiofori, che escono dagli stomi delle foglie quasi a ciuffetti; [...] piante coltivate dalle varie specie di P. e da altri protisti dell’ordine Peronosporali (peronospora della lattuga, della bietola, delle Crocifere, delle cipolle, della canapa, del luppolo, delle Cucurbitacee). Tutti questi parassiti determinano ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] dai varî alimenti: acida (carne, uova, pesce, ostriche, riso, ecc.), o alcalina (mele, asparagi, banane, fave, cavoli, carote, limoni, lattuga, latte, patate, ecc.); N. D. Sansum, N. R. Blatherwich, F. H. Smith hanno sostenuto l'utilità della dieta ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] , pp. 76 s.). L'ultima cena e la lavanda dei piedi (Venezia, Accademia, proveniente anch'essa da S. Nicolò della Lattuga; oggi in deposito nella cappella del Rosario in S. Zanipolo), attribuita dal Ridolfi a Paolo, è invece data da Boschini, Zanetti ...
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PERONOSPORACEE (lat. scient. Peronosporaceae)
Cesare Sibilia
Famiglia (De Bary, 1862) di funghi Ficomiceti parassiti. Il corpo vegetativo è formato da ife per lo più continue, ramificate e anastomizzate, [...] foglie e dei frutti note col nome di peronospore, tra cui notevoli quella della vite, della patata, dello spinacio, della lattuga, del grano, ecc. Un tempo erano incluse in questa famiglia anche le famiglie: Pythiacae (gen. Pythium con 16 specie), e ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] la sensibilità, addormentavano il dolore, e insieme con questo, più o meno, l'intelligenza: secondo le dosi, dall'inoffensiva lattuga alla mortale cicuta, era tutta una gamma di "stupor" che si svolgeva dall'uno all'altro "semplice".
Accanto a ...
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IDROCOLTURA
Francesco CRESCINI
La coltivazione di specie agrarie, pabulari e ornamentali, erbacee e arbustive senza il concorso del terreno agrario, in soluzioni nutritizie (o idroponiche), è principio [...] , bulbi, tuberi, ecc. sono assai numerose (piselli ed altri legumi, cocomeri, cavoli di varietà diverse, cicoria, lattuga, spinacio, pomodoro, crisantemi, gladioli, ciclamini, rose, fucsie, begonie, ecc.) e per ciascuna si suggeriscono particolari ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] e forse presente in qualche virosi di fruttiferi, quella per seme è meno rara (virus del mosaico del fagiolo, virus del mosaico della lattuga, ecc.) e spesso viene ora riscontrata in virus per i quali prima non era nota. Gli animali sono i più attivi ...
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È un genere (Agriolimax Mörch, 1868), di Gasteropodi Polmonati (sott'ordine Stilommatofori) della famiglia dei Limacidi. Il volgo confonde gli Agriolimax con le specie di Arion e di Limax, attribuendo [...] che infestano gli orti e i giardini consiste nell'eseguire la caccia notturna con la lanterna o nel preparare mucchietti di lattuga, di cavoli, di carote o di frutti di scarto, allo scopo di adescare i molluschi divoratori per poi catturarli ed ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] della fioritura. Qualche anno prima, nel 1937, L. A. Flint e M. D. McAllister avevano notato che la germinazione di semi di lattuga è nettamente stimolata dalla luce rossa (R) di λ = 600 ÷ 690 nm e inibita da quella estremo-rossa (ER) di λ = 720 ...
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lattuga
(ant. lattuca) s. f. [lat. lactūca, der. di lac lactis «latte» per l’umore che contiene]. – 1. a. In botanica, genere di piante della famiglia composite liguliflore, con un centinaio di specie dell’emisfero boreale; in Italia se ne...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....