Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] si utilizzano bendaggi di foglie di quercia, salice, vite, o di foglie di piantaggine e di papiro, di crescione, bietola o lattuga. L'aristolochia è utile per gli ascessi della testa o dei reni, o come analgesico generale. Una miscela di cera rossa ...
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giardino
Alessandra Magistrelli
Uno spazio per imitare la bellezza della natura
Il giardino è un luogo in cui l'uomo cerca di ricreare l'armonia della natura. Per coltivare un giardino occorre lavorare [...] amore, che duravano però solo una settimana. Si mettevano nei vasi semi a rapida germinazione come quelli di finocchio o di lattuga, finché non nascevano le piantine che venivano portate sull'altare di Adone dov'erano lasciate al sole e senz'acqua, a ...
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Daniela Amenta
Gli orti sotto casa
Motivi economici, ecologici e aiuti pubblici spingono alla nascita anche in Italia dei cosiddetti orti urbani, gli urban garden già presenti da anni negli Stati Uniti, [...] kg di cibo l’anno. Per fare un esempio concreto: fino a 30 chili di pomodori in 12 mesi, 36 cespi di lattuga ogni 2 e 100 cipolle ogni 4, risultando 15 volte più produttivo dello stesso appezzamento di terra della coltivazione rurale. Anche l’ISTAT ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] avverbio (col significato di «quasi»), o nome (indicante la metà di un tutto):
(7) mi darebbe mezzo chilo di patate e mezza lattuga?
(8) era mezzo morto dalla paura
(9) non mi pagano da un mese e mezzo.
I numerali moltiplicativi – tanto nomi quanto ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] ) vuole che i pastori mostrino un'inverosimile ospitalità verso i giovani nobili, omaggiati con una cena descritta dettagliatamente (lattuga, pesce di fiume, scalogno, aglio, uva passa, fichi, castagne, mele), oltre che con altri cinque dotti canti ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] 67-69, 140 s., 198 s.; Id., Memorie paesane. Gli uomini più illustri di Massalombarda [1916], Imola 1989, pp. 58 s.; G. Lattuga, Origine e scopo delle congregazioni di carità di Lugo e opere pie da esse amministrate, Lugo 1923, pp. 19 s.; M. Martelli ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] Ugone da Lucca, era preparata facendola bollire con varî succhi, specialmente mandragora, giusquiamo, oppio, cicuta, pare anche solano, lattuga, ecc.; veniva poi seccata e per usarla s'immergeva nell'acqua calda e si poneva sulla faccia del paziente ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] da frutto - mandorli, peschi, fichi, gelsi bianchi, ecc. - e anche, specialmente nei dintorni dei maggiori centri, ortaglie (pomodoro, lattuga), poi cereali e leguminose. Man mano che si sale verso la collina, ai frutteti si associano sempre più ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] sia in altro senso:
(25) ho fatto studiare mio figlio
(26) il dottore ha fatto alzare l’ammalato
(27) ho fatto lavare la lattuga
Per es., (25) può avere tre interpretazioni diverse: «ho aiutato mio figlio a studiare» (per es., studiando con lui); «ho ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] note eseguite nel periodo immediatamente successivo al rientro di Palma a Venezia, quali Cristo al Limbo per S. Nicolò della Lattuga (ora Quero, Belluno, parrocchiale) e l’affresco ai Ss. Giovanni e Paolo raffigurante Marte, Nettuno e prigionieri di ...
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lattuga
(ant. lattuca) s. f. [lat. lactūca, der. di lac lactis «latte» per l’umore che contiene]. – 1. a. In botanica, genere di piante della famiglia composite liguliflore, con un centinaio di specie dell’emisfero boreale; in Italia se ne...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....