Nel Medioevo, la prestazione dovuta al signore a ogni mutamento della persona del signore o del vassallo. La sua consistenza, inzialmente solo simbolica, si fissò nella proporzione di un decimo o di un ventesimo del valore del feudo.
Per l’analogia che i giuristi medievali stabilirono tra il feudo e l’enfiteusi, il termine passò a indicare anche la tassa di rinnovazione di tutte le concessioni di fondi ...
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laudemio
laudèmio s. m. [dal lat. mediev. laudemium, prob. der. del lat. laudare «approvare»]. – Nel medioevo, la prestazione in denaro che, ad ogni mutamento della persona del signore o del vassallo, era dovuta al signore; il termine passò...