Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] passaggio a livello, ma Lauro Bordin scavalca le sbarre vittoriosi i dilettanti italiani. Ecco la sequenza degli azzurri vincitori: Allegro Grandi nel 1928, Pietro Bertolazzo nel 1929, Giuseppe Martano nel 1930 e a Rocca di Papa nel 1932, Ivo Mancini ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] tre grandi trecentisti (anche la Laura di Petrarca e la Selvaggia di , in lode di Faustina Mancini, la giovane nobildonna celebrata 1913, pp. 167-176; G. Sasso, F.M. M. e Vittoria Colonna, in Atti e memorie dell’Accademia di scienze, lettere ed arti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] gentildonna romana Faustina Mancini Attavanti: in questi , sia pure meno tormentata di quella di Vittoria Colonna.
Le rime della nobile lucana Isabella animano anche le poesie migliori della napoletana Laura Terracina, nel quadro di un’intensa vita ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] egli si risposò, non sappiamo quando, con Laura Buggieri. Documenti posteriori danno, a partire dal dalla routine della bottega dei Vittoria, apparirà chiaro che qui , pp. 343, 345, 348 s.; C. M. Mancini, Due bronzetti del C. al Museo Correr, in Boll. ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] tela (cm 305 x 535) Una vittoria del cristianesimo ai tempi di Alarico, sviluppando modo di frequentare i coetanei Antonio Mancini e Francesco Paolo Michetti.
Nel 1884 Locarno e dintorni (S. Domenico a Laura, Grigioni, 1922-33), che Guido alternò ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] inventari coevi e con le precedenti «regole» di G. Mancini (Regole per comprare, collocare e conservare le pitture… [1617 al 1670 il progetto dell’alcova con annesso gabinetto per Vittoria Della Rovere, vedova a quella data, riccamente decorato da ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] ricordata Maria, legittimata, figlia di Laura Crevola, che sposò Filippo d'Este ottobre 1690 con l'Olanda e l'Inghilterra) Vittorio Amedeo II si legava alla Grande Alleanza, (Torelli), toscani (Galeotti), napoletani (Mancini, Massari, P. S. Leopardi) ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] suo progetto o, meglio, la vittoria che riportò sul piano istituzionale, la Venezia 1993, p. 92.
21. Cf. Nicola Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974.
22. Cf. istoriche, c. 15.
133. Cf. Laura Megna, Riflessi pubblici della crisi del patriziato ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , dramma nuovo per musica di Vittorio Trento, poesia di Mattia Butturini. I teatri di Venezia, p. 191; cf., inoltre, F. Mancini-M.T. Muraro-E. Povoledo, I teatri del Veneto, del primo Ottocento, cf. Anna Laura Bellina-Bruno Brizi, Il melodramma e ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] , un'opera che collima con il codice trafugato a Vittoria tanto da fare pensare che, se non fosse di secoli in onore di E. Melli, a cura di A. Fassò-L. Formisano-M. Mancini, II, Alessandria 1998, pp. 225-247; Ead., Introduzione, a De arte venandi ...
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