CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] trasparente). 1760: febbraio, La conversazione (Il ratto di Proserpina, Il quadro fiammingo); 25 aprile, La principessa (Il lauro d'oro); maggio, La calamita dei cuori (Il ballo dell'aurora); agosto, Galatea (I cacciatori); ottobre, Don Trastullo ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] comprendenti esclusivamente composizioni del B., molti madrigali isolati furono inclusi in celebri raccolte dell'epoca, tra cui: Il Lauro Verde, madrigali a sei voci di diversi autori, in Ferrara, per Vittorio Baldini 1583; Di Gio. Battista Moscaglia ...
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MATTI (del Matta), Mauro (Mauro de’ Servi; al secolo Domenico)
Gregorio Moppi
Nacque il 22 ott. 1549 a Firenze dal mugnaio Giovanbattista di Giovanni e da Francesca di Luca di Lorenzo del Giunco. Assunse [...] . Pilastri del Primo libro de madrigali a quatro voci sono infatti le sei pagine che intonano la sestina Giovane donna sotto un verde lauro, le otto per la canzone Che debb’io far, che mi consigli, Amore?, le due sul sonetto Io vo piangendo i miei ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] istoriche della miracolosa immagine di s. Maria delle Grazie esistente in Roma nella v. Chiesa, detta già S. Salvatore in Lauro ed ora S. Maria di Loreto della nazione picena, raccolte da Gio. Mario Crescimbeni maceratese, Roma 1716, passim; C ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] . 1487 a Roma, "in ecclesia sancti Salvatoris Ursinorum" ossia - con ogni probabilità - nella chiesa di S. Salvatore in Lauro, alla presenza dei cardinali veneti, dei fratello Giacomo e di pochi altri famigliari. Tre giorni prima gli era subentrato ...
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La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] (Michele Bonocore), Yoka Berretty (Marlene Bonocore), Luigi Pavese (ragionier Casoria), Annette Ciarli (madre di Antonio), Lauro Gazzolo (signor Andrea), Salvo Libassi (brigadiere Solmi), Mario Meniconi (finanziere), Guido Martufi (Riccardo Lo Turco ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] al 4,8 complessivo delle due liste (il 2,2 al Partito nazionale monarchico del Covelli, il 2,6 al Partito monarchico popolare del Lauro). Minori invece le perdite del Movimento sociale italiano (in percentuale dal 5,8% al 4,8; in voti da 1.582.567 a ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] palazzo di Susa. Egualmente comune è la lancia dal fusto molto lungo e munita di punta triangolare o a foglia di lauro, che gli arcieri stessi recano come arma ausiliare per il combattimento da vicino. Presso gli Assiri conosciamo esemplari di spade ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] il pino nero, il pino d'Aleppo, il pino da pinoli, il cipresso, insieme con la quercia, col faggio e il lauro; e nelle pianure del bacino danubiano, specie sui terreni esposti alle inondazioni, s'incontrano assai frequenti il salice, il pioppo, l ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] richiamano al fascismo di Salò. L'altra novità è il coagularsi delle forze monarchiche attorno all'iniziativa politica dell'armatore A. Lauro e ai suoi quotidiani (il Roma di Napoli e, dal 1952, La Patria di Milano, che avrà breve vita).
Negli stessi ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...