ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] della Camera del lavoro di Palermo, III (1981), 3; O. Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988, pp. 255, 262, 343, 345; P. Lauro, Classe dirigente, mafia e fascismo 1920-1924, Roma-Bari 1988, pp.12, 136; U. Santino, Sicilia 102. Caduti nella lotta contro la ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] al 1707, in Storia di Napoli, VII,Napoli 1972, pp. 1-346, passim; L. Osbat, L'Inquisiz. a Napoli, Roma 1974, pp. 148-153; A. Lauro, Il giurisdizionalismo pregiannoniano nel Regno di Napoli. Problemi e bibliografia (1563-1723), Roma 1974, ad Indicem. ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] Andrea della Valle, Roma s.d.; V. Romani, Il palazzo e il giardino dei cardinali Ginetti a Velletri, Velletri 1972; A. Lauro, Il cardinal Giovambattista de Luca. Diritto e riforme nello Stato della Chiesa (1676-1683), Napoli 1991, ad ind.; Ch. Weber ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] territoriali, talvolta con parziali scavi di strutture individuate, si sono avuti altrove, per es. a Buccino, mentre a Lauro di Nola, Oplontis, Massalubrense, ecc., si sono esplorate parzialmente ville di otium, con decorazioni anche di grande ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] di convocare il C. dei ministri. Ci si riferisce qui al caso del sequestro e dirottamento della nave italiana ''Achille Lauro'' da parte di terroristi (ottobre 1985), che vide la riunione di un C. di gabinetto caratterizzata dalla volontaria assenza ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] Le corone di premio venivano colte in boschi sacri con particolari cerimonie e cautele, ad Olimpia da un albero di olivo, a Delfi da un lauro, a Nemea da un albero di appio, sull'Istmo dopo il sec. IV da un pino; alla corona in questa specie di gare ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] marzo 1905, morta a New York il 24 settembre 1945), si muovono gli astri della danza iberica di ieri e di oggi: Laura Santelmo, attualmente direttrice di una accademia di danza a Parigi, l'andalusa Carmen Joselito e la straordinaria "Teresina". Tra i ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] carta d'Italia al 100.000 (ivi tutta la bibliografia particolare fino all'anno 1934); id., in Studi etruschi, IX; G. Lauro, Todi antichissima città dell'Umbria, Roma 1633; D. Durante, Istoria dell'origine degli Atti di Todi e di Foligno, Foligno 1648 ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] scimmie in barca, grilli vestiti da gladiatori; 10) la flora: le piante (il mirto, l'edera, il melagrano, l'olivo, il lauro), rami e corone, piante soltanto o insieme con animali, per esempio, un uccello che becca un ramo, una lepre che mangia frutta ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] sepulcro sodisfare ' - ‛ satisfare ', ecc.; possono inoltre spiegarsi col tono aulico che il poeta ha inteso dare all'espressione ‛ lauro ' contro ‛ alloro ' una volta in bocca a Virgilio (Pg XXII 108), ‛ regale ' contro ‛ reale ' una volta in bocca ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...