BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] , Brera), la composizione appare per la prima volta in un affresco molto danneggiato nella sacrestia di S. Salvatore in Lauro, già nominato dal Baglione e dal Titi, che però non menziona la sovrastante testa di S.Girolamo, chiaramente del Borgianni ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] , Paese sera e altri quotidiani una battaglia serrata contro la speculazione edilizia, avallata a Napoli dall’amministrazione di Achille Lauro, e perpetrata, anche nel resto d’Italia, con la connivenza di molti progettisti: la «guerre aux bâtisseurs ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] al repertorio italiano corrente, fra il 1868 e il 1876 diresse le ‘prime’ assolute della Contessa di Mons e di Cleopatra di Lauro Rossi, e alcuni titoli nuovi per Torino, fra i quali l’Aida verdiana e la Petite messe solennelle di Gioacchino Rossini ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] al duca di Baviera); Dolci affetti […] de diversi eccellenti musici di Roma a 5 voci (1582); Il lauro verde a 6 voci (Ferrara 1583; in onore di Laura Peperara); Liamorosi ardori a 5 voci (1583); Il secondo libro de madrigali a 4 voci del romano ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] le edicole-reliquiari della crociera di S. Pietro, e 6 scudi il 27 agosto 1639 per aver fuso in bronzo «due rami di lauro» per due lampade della Confessione, da «gittare» in forma di cornucopie su modello di Andrea Bolgi (Pollak, 1931, pp. 426, 497 ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] , Flansca [sic], Principessa, Chatorna, Febus, Cupido, Piatosa, Meschina, Giuliua, Consolata, Diamante, Duchesca, Patientia, Dannes, Uenus, Lauro, Sole d'amore. Delle ultime tre manca però nel "liber ballorum" la descrizione, mentre è descritta una ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] moglie dell’editore Albert Skira, Antonello (Torino 1917-1918), Franco (v. la voce in questo Dizionario), celebre storico, e Lauro (Torino 1923-Ginevra 2010). Morì a Roma il 14 agosto 1961.
L’intero archivio dello studioso è conservato alla Sapienza ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] e Apollo sotto nome di Cirreo in I,7), una scena d’ambientazione infernale (II,4) e una di metamorfosi (Dafne in lauro in II,13).
Nel 1667 organizzò i festeggiamenti per gli Elettori di Baviera in visita al Catajo e allestì nel teatro Obizzi di ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] secolare. Il 4 luglio, dopo che in S. Pietro gli furono letti i capi d'imputazione, fu condotto a S. Salvatore in Lauro, degradato e ricondotto alla prigione del governatore di Roma da dove, la mattina del 5 luglio 1610, fu portato in Campo de' Fiori ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , da quella della moglie Teresa), compose soltanto quattro libretti.
Tra questi, La figlia di Figaro, melodramma giocoso musicato da Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il 20 giugno 1846. L'ultima sua opera fu Ilmulatto (1846 ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...