GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] , i cui atti non ci sono pervenuti.
Nel corso di questo sinodo - riferisce Tommaso -, alla presenza dell'arcivescovo spalatino Lauro e dei suoi suffraganei, fu ripristinata la diocesi di Nona (Nin), soppressa nel 928, dopo essere stata per 64 anni ...
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POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] Real di Madrid nel novembre 1881 e al Pagliano di Firenze nell’ottobre 1885. Nello stesso anno vestì i panni di Laura Adorno nella Gioconda di Amilcare Ponchielli al Politeama di Palermo: una parte che avrebbe dovuto interpretare già nel 1880, per la ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] di quest’ultimo, in tre diversi formati, e le edizioni degli Apophthegmata e dei Colloquia erasmiani, tradotti dal riformato Pietro Lauro, dedicate entrambe a Renata di Francia, le sole pubblicate a sud delle Alpi.
Inteso nella sua globalità, e fatte ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] titolo di maestro compositore. Successivamente fu maestro di cappella nelle chiese di S. Maria sopra Minerva e S. Salvatore in Lauro a Roma. Nel 1834 divenne organista della Cappella Giulia in S. Pietro in Vaticano, succedendo al defunto S. Pascoli ...
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SAN GERMANO, Pietro
Maurizio Ulturale
da. – Originario di San Germano (l’attuale Cassino), nel giustizierato di Terra di Lavoro, e figlio di Teodino, visse nella prima metà del XIII secolo; non conosciamo, [...] in feudo, nell’aprile del 1231, alcuni possedimenti di Pietro «in castro Lauri et casali Serignani in comitatu Casertae» al nobile notaio di cancelleria Giovanni de Lauro (Historia diplomatica, cit., III, pp. 274 s.).
Nel 1226, Pietro fece da ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] sua autobiografia lo avrebbe accusato di avere spinto il ras a ribellarsi. Sostituito a Gondar nel 1932 da Raffaele Di Lauro, nella primavera di quello stesso anno tornava ad Asmara con l’incarico di responsabile della biblioteca governativa e capo ...
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MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] 242), la sua famiglia di Borgo San Dalmazzo e molti altri nuclei dello stesso cognome residenti nella città. Intanto il vescovo Vincenzo Lauro, in stretto contatto con il papa, Pio V, al quale era succeduto sulla cattedra di Mondovì, appuntava la sua ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] all'improvvisazione e all'occasione, non ha lasciato traccia.
Il L. morì nel 1517 e fu seppellito in S. Salvatore in Lauro.
La data del 1527, proposta da alcuni, sarebbe in contraddizione con un censimento effettuato tra il novembre 1517 e il marzo ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] viventi, Firenze 1889, pp. 166 s.; R. De Cesare, La fine di un regno [1895], Milano 1969, pp. 133 s., 348; A. Lauria, M. Delfico, in Ars et labor, LXI (1906), pp. 193-202, 289-302, 385-93; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Ritratti di musicisti edartistidi ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] 1440 e, il 18 apr. 1445, in medicina. In quest'ultima circostanza il discorso in lode di Girolamo fu pronunciato da Lauro Quirini, umanista e filosofo, a sua volta addottorato in artibus a Padova nel 1440, il quale approfittò anche per fare l'elogio ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...