GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Niccolò Olmo, governatore della Scuola grande di S. Marco, di un "Senatore in piedi in casa Giustiniani", dell'avogadore Lauro Querini, quindi quelli del duca di Fiano Marco Ottoboni (fratello del cardinale Pietro) e della moglie: un ristretto nucleo ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] piramidale, con tegole squarnate di terracotta, era sormontato da un camino aperto di marmo, con decorazioni a foglia di lauro, che serviva a far uscire il fumo dei sacrifici che si compivano nell'interno. 5) Il Ptolemaion, stando all'iscrizione ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] nome arcadico Neralco P. A. (Pastore Arcadico).
L'E. morì a Roma il 22 apr. 1759 e fu sepolto in S. Salvatore in Lauro, la chiesa dei Piceni; la lapide della sua sepoltura ne ricorda i meriti come giurista e poeta.
Dopo che l'ingresso nella carriera ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] alto il rhytòn. Nell'ara del Vicus Aesculeti (Roma, Museo Nuovo dei Conservatori), i L. hanno invece rhytòn e ramoscello di lauro. Per la singolarità degli attributi si distinguono i L. di un'ara di Delo, che hanno capo pileato e rhytòn e rami ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] cappella De Gallis nella chiesa napoletana dello Spirito Santo; la Madonna del Rosario con i misteri nella chiesa della Madonna del Lauro a Meta di Sorrento, attribuita all'I. e bottega (identificata con quella retribuita nel marzo del 1599 all'I. e ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] famiglia padovana (Mancini, 1994, p. 85), amico di Paolo Pino e curatore di un’edizione dei Sonetti di madonna Laura (Venezia, 1552).
Nel Dialogo, la cui apparente disorganicità è stata attribuita a tempi di scrittura molto ristretti (Pardo, 1992 ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] entro il 14 aprile dell'anno successivo, una pala d'altare non meglio descritta, già iniziata su commissione dell'ormai defunta Laura d'Avalos, per la chiesa di S. Andrea di Amalfi (ibid.).
Gli anni Ottanta segnano il momento di maggior successo per ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] ; una Venuta dei magi facente parte della collezione Colonna; un Cristo Crocifisso con la Maddalena, esposto a S. Salvatore in Lauro (Roma) nel 1713; la decorazione di un soffitto e alcuni quadretti con Storie di Diana per il casino del Graziano a ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] prolifica attività napoletana del G. è inoltre confermata dai 51 dipinti raffiguranti paesaggi che appartenevano alla collezione di Antonio Lauro e dagli 11 che risultano nell'inventario dei beni di Ottavio Orsini, principe di Frasso (Labrot).
Il G ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] territoriali, talvolta con parziali scavi di strutture individuate, si sono avuti altrove, per es. a Buccino, mentre a Lauro di Nola, Oplontis, Massalubrense, ecc., si sono esplorate parzialmente ville di otium, con decorazioni anche di grande ...
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lauro
làuro s. m. [dal. lat. laurus: v. alloro]. – 1. a. In botanica, e nel linguaggio letter., altro nome dell’alloro: sovente avverrà che ’l crin si cigna Or di lauro, or di quercia, or di gramigna (T. Tasso); I miei l. gettai sotto i tuoi...
laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...