PACHEL, Leonardo
Tammaro De Marinis
Tipografo, che esercitò l'arte sua a Milano prima in società con Ulrich Scinzenzeler, dal 1477 al 1488, poi da solo, a cominciare dal 27 marzo 1488. Nacque a Ingolstadt [...] verso il 1450 ed era già a Milano nel 1474, epoca in cui compare testimone per un contratto fra i tipografi Valdarfer, N. Lavagna e Cola Montano. La tipografia del P. fu tra le più attive: un centinaio di edizioni col socio Scinzenzeler, fra cui il ...
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Tratto della costa della Liguria da Genova al Golfo della Spezia. La caratteristica dominante è quella di una costa alta e compatta, poiché le catene montuose corrono vicinissime al mare (celebri le scogliere [...] ). Molto popolato è il tratto tra Sestri Levante e Genova; vi si apre la piana alluvionale dell’Entella con Chiavari e Lavagna e vi sporge il Promontorio di Portofino. Di primaria importanza le attività turistiche; tra i centri più famosi, Nervi, S ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] ottenendo, alla fine del 1913, la laurea in fisica sperimentale con un'interessante tesi in spettroscopia, e un premio Lavagna, per il perfezionamento in fisica-matematica. Compiuto a Pisa l'anno di perfezionamento, durante il quale studiò la scarica ...
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VALDARFER, Cristoforo
Tammaro De Marinis
Nato a Ratisbona, fu tra i primi tipografi venuti a Venezia, dove cominciò con lo stampare il De Oratore di Cicerone (1470) e la prima edizione del Decamerone, [...] data.
Poi il V. si trasferì a Milano; un contratto da lui stipulato per l'impianto di una stamperia con due torchi con Filippo Lavagna e Cola Montano è del 6 agosto 1473: una pagina di saggio, impressa con i bei caratteri tondi che il V. promette di ...
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e-conference
<i kònfërëns> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Spazio virtuale di discussione, di solito in comunicazione audio e video, che fa uso delle tecnologie informatiche. Le caratteristiche [...] alla stessa sessione, i ruoli diversi (moderatore, speaker, spettatore), gli strumenti di collaborazione messi a disposizione (lavagna, chat testuale, condivisione dello schermo). Se fino agli anni Novanta del 20° sec. erano necessari costosi ...
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Tipografo bavarese (sec. 15º); fu attivo a Milano (1477-1500), dapprima associato con L. Pachel, poi da solo. Diede oltre 150 edizioni di opere giuridiche e teologiche, di classici (Virgilio, 1477; Isocrate, [...] di Boccaccio, 1498; le Opere di A. Tebaldeo, 1498). Lavorò anche per Giovanni Filippo da Legname e per Filippo Cavagni di Lavagna. L'ultimo prodotto della sua officina è il Vergerio (1500). L'attività fu continuata (fino al 1523) dal figlio Giovanni ...
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Bonifazio (Fieschi)
Eugenio Chiarini
Espia il peccato di gola nel penultimo girone del sacro monte (Pg XXIV 28-30) con Ubaldin da la Pila e molti altri. Il poeta lo fissa nell'atto di masticar a vuoto [...] del secondo gruppo, è probabile che essi abbiano equivocato tra luogo di nascita di B. e luogo d'origine dei conti di Lavagna (Lavagna, appunto, sulla riviera ligure), da cui si diramarono e i Fieschi di Genova e quelli di Parma. Né può, infine ...
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TURCHI, Alessandro, detto l'Orbetto
Antonio Morassi
Pittore, nato a Verona nel 1581, morto a Roma nel 1648 o '50. Deve il soprannome o al suo strabisno, o, secondo il Dal Pozzo, perché da giovinetto [...] Resurrezione di Lazzaro, alla Pinacoteca di Brera una Madonna della Neve, al Louvre una Cleopatra, a Dresda diversi quadretti su lavagna, tra cui un'Adorazione dei pastori e una Presentazione, firmati; a Vienna, quattro scene sacre su pietra e rame ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] 1965, Torino, 1966, 125-145, 139 ss.).
Tale quadro appare precisato dal decreto lgt. del 28.2.1945, n. 73 (Lavagna, C., Comitati di liberazione, cit., 781), sull’ordinamento del Ministero dell’Italia occupata, dove si dispone che (art. 1) «detto ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] per un periodo il liceo scientifico, preparatosi in storia dell’arte con Guido Ballo e in disegno col pittore Giuseppe Lavagna, si trasferì al liceo artistico di Brera. Alla fine degli anni Quaranta si iscrisse alla facoltà di architettura del ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...