SCALA, Giambattista.
Francesco Surdich
– Nacque a Chiavari (Genova) il 20 agosto 1817 da Francesco e da Caterina Repetto, che ebbero altri tre figli: Giovanni, poi capitano marittimo, Giuseppe e Maria.
Già [...] , il 16 luglio, per motivi di salute e giungere a Londra il 10 agosto. In ottobre rientrò prima a Genova e poi a Lavagna, dove la moglie si era ritirata presso i genitori.
Ragguagliato Cavour e il suo successore al ministero degli Esteri, il generale ...
Leggi Tutto
LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] la cattedra di calcolo infinitesimale di Ulisse Dini, e nel frattempo gli fu assegnato un posto alla Fondazione Lavagna. Successivamente, in seguito a concorso, fu chiamato come professore straordinario alla cattedra di analisi infinitesimale della ...
Leggi Tutto
LA MARMORA-FERRERO
Luigi Cesare Bollea
Ramo della grande famiglia feudale dei signori di Biandrate, i Ferrero appaiono nel sec. XIV compartecipi del consorzio signorile del comune di Biella e in lotta [...] di Andorno, di Candelo, di Casalvolone e di altre terre biellesi, i Ferrero si legano ora con i liguri Fieschi, conti di Lavagna - dal 1343 al 1437, di zio in nipote (Emanuele, Giovanni, card. Ludovico e Ibleto) vescovi vercellesi - e i vincoli sono ...
Leggi Tutto
Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] alla legge e, ancora di più, la «pari dignità sociale» – ai soli soggetti con lo status di cittadino (Lavagna, C., Basi per uno studio delle figure giuridiche soggettive contenute nella Costituzione italiana, in Id., Studi economico- giuridici ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] Mondovì nel 1512, e Sinibaldo - e una femmina.
Alla morte del padre (1508 c.), il F. divenne conte di Lavagna, principe di Valditaro e detentore dei marchesati e dei feudi che, lasciatigli in testamento, gli furono confermati con privilegio imperiale ...
Leggi Tutto
PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] superiore dall’anno seguente.
Dopo essersi laureato nel 1866, svolse un periodo di perfezionamento con un assegno della fondazione Lavagna, iniziando poi a insegnare nel 1867 a Napoli presso il liceo Principe Umberto. Due anni dopo tornò a Pisa ...
Leggi Tutto
Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (Carmo)
A. Balil
La città antica e moderna si alza su un colle (alcor) di difficile accesso nel centro di una ricca piana nella valle del Guadalquivir (provincia [...] , sia dai corredi di alcune tombe nei dintorni, dove compaiono i cosiddetti "idoli - lastrine", cioè rappresentazioni astratte su lastrine di lavagna, o pietra simile, della Dea Madre. I ritrovamenti aumentano dopo il IX sec. a. C. Le tombe a tumulo ...
Leggi Tutto
MESTOLONE (lat. scient. Spatula clypeata L.; fr. souchet ordinaire; sp. espátula, paleton; ted. Löffelente; ingl. shoveller)
Ada Agostini
Uccello della famiglia delle anatre (v.) o Anatidae, del grande [...] splendente limitato di bianco; il becco è molto allargato all'estremità, in forma di spatola, di color nero-lavagna; gambe e piedi aranciati. La femmina ha piumaggio giallognolo-grigio con macchie bruno-scure, specchio nero-verdastro, copritrici ...
Leggi Tutto
È uno scisto argilloso di colorazione per lo più grigio-cupa, che ha in grado eminente la proprietà di potersi separare in lastre sottili; tali lastre, di superficie piana, un po' squamosa, lisce nell'insieme, [...] Liguria; ma, poiché va perdendosi anche in tale regione l'usanza di coprire tetti e muri con le ardesie o lavagne (sostituite ogni giorno più dalle ardesie artificiali), negli ultimi anni la produzione si è, come vedemmo, notevolmente ridotta. A ciò ...
Leggi Tutto
Piccolo uccello dell'ordine dei Passeracei, famiglia Muscicapidae. Il suo nome deriva dal colorito castagno-vivace del groppone, sopraccoda e timoniere. L'ala è lunga 78 mm. Vive sugli alberi ove nidifica, [...] e nidifica. Altre specie italiane: Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochrurus gibraltariensis [Gm.] già R. tithys), colorito generale grigio-lavagna, ala 85 mm. In Italia meno frequente ma stazionario e nidificante sui monti Codirosso algerino (P ...
Leggi Tutto
lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...