Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] .
Gli arredi - anch'essi di forma geometrica -, gli strumenti astronomici, i modelli del sistema solare, i disegni sulla lavagna, gli attori infine, con la loro recitazione sobria, stilizzata, i loro gesti lenti, compresa la solenne coreografia della ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] pala d’altare con la Conversione di Saulo (1564 circa; fig. a p. 104) è eseguita su una lastra di lavagna, come in vari casi avevano fatto Sebastiano del Piombo e Daniele nell’intento di garantire alla pittura una durevolezza materiale paragonabile a ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] ore, il tragitto percorso sarebbe stato calcolato in base alla disposizione dei picchetti e registrato su una speciale lavagna graduata.
Una volta al giorno, congiuntamente a un'osservazione delle altezze per determinare la latitudine, ammesso che ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] ricerca.
Non solo libri a scuola
«Un futuro in cui i nostri figli saranno più motivati, perché impareranno non guardando una lavagna, ma toccando uno schermo. Un futuro in cui ogni studente in ogni classe avrà un personal computer sul banco. Un ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] e Gardner, 1969; v. Fouts, 1973), oppure a esprimersi tramite simboli di plastica magnetizzati da ordinare su una lavagna magnetica (v. Premack, 1971). Con questi mezzi gli scimpanzé hanno appreso a comunicare attivamente con gli sperimentatori. Da ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . 337-343; F. Tocco, Ancora sul "De morali disciplina" di F. F., ibid., pp. 486-491; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori milanesi del Quattrocento, in Arch. stor. lombardo, XXV (1898), pp. 51 s.; F. Gabotto, Un abbozzo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] a spiovente piatto, ricoperto generalmente da assicelle trattenute da pietre; nell'alta montagna si usano anche lastre di lavagna. In queste regioni si è molto sviluppata la lavorazione del legno. Specialmente gli utensili per il latte sono ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] di legno di essenza forte (noce, quercia), ben lucidato, e provvisto, da un lato dello sportello, di una tavoletta di lavagna per i conteggi. verso gl'impiegati il banco si fa ad armadio, in parte chiudibile, per tenere registri, carte, ecc., e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Le pietre da costruzione o da taglio sono poi numerose e varie: graniti, porfidi, sieniti, dioriti delle Alpi, ardesie a Lavagna (Riviera di Levante), arenarie in Toscana, travertino nel Lazio, tufi vulcanici, peperini, ecc., pure nel Lazio e in ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...