FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] 1353 (cfr. N. Muzio, Multiplicità di scritture pubbliche che pruovano la discendenza agnatizza dal qd. Ugo Fiesco dei conti di Lavagna, ms. del sec. XVIII conservato presso la Bibl. Berio di Genova, f. 102r).
Fonti e Bibl.: Georgii Stellae Annales ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, pp. 144, 147, 153; A. Ganda, Filippo Cavagni da Lavagna editore, tipografo, commerciante a Milano nel Quattrocento, Firenze 2006, ad ind.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] Fiesco il grande e la sua opera equilibratrice tra le fazioni genovesi, in I Fieschi tra Papato ed Impero, a cura di D. Calcagno, Lavagna 1997, pp. 278 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Malaspina, tav. XX; Enc. Italiana, XXII, p. 508 ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] de’ Barbari (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte, Collezione Farnese), mostra Pacioli in abito francescano mentre illustra su una lavagna un teorema di Euclide, il cui trattato è appoggiato su un tavolo assieme a un ligneo dodecaedro (poliedro ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] parallelo con i lavori sacri novaresi-lomellini, una serie di piccole e medie opere "da gabinetto" sui tipici supporti di rame, lavagna, legno (così come sono su tavola la pala già a Mortara e il Voto francescano): il già citato Arcangelo Michele;le ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] essere la Practice cum textu Rhasis libri noni ad Almansorum, edita una prima volta nel 1472 dal tipografo milanese Filippo di Lavagna e successivamente ristampata per lo meno otto volte fino al 1560, in varie città italiane e a Lione (si veda per ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] .
Un affresco di analogo soggetto fu eseguito dal F. sulla facciata della chiesa di S. Maria del Ponte a Lavagna, opera segnalata dubitativamente dalla Fusconi (1978, p. 53), ma successivamente accolta senza riserve da Castelnovi (1987, p. 154), da ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] Burg und Landgemeinde in Italien, Berlin 1924, p. 276 n. 2;U. Formentini, Turris. Il comitato torresano e la contea di Lavagna dai Bizantini ai Franchi, in Arch. stor. per le prov. Parmensi, XXIX (1929), pp. 15 ss.; G. Bascapè, Iconti Palatini del ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] di una commissione arbitrale incaricata di definire tutte le questioni connesse con la vendita da parte di Nicolò Fieschi, conte di Lavagna, al Comune di Genova di una serie di località dell'estrema Riviera di Levante che, entrando a pieno titolo nel ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] santi fondatori de' servi di Maria (1888-90: Siena, chiesa dei servi), i cicli decorativi per la chiesa del Carmine a Lavagna (1890-93), per la cappella del Seminario del Chiappeto a San Martino d'Albaro presso Genova (1901-1904), per la cappella di ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...