CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] sciolta la prima società, si pensa che il C. passasse a una seconda società tipografica, assai più prestigiosa, con Filippo di Lavagna e Cristoforo Waldarfer (il contratto porta la data del 6 agosto del 1473).
Tuttavia c'è da chiedersi se il Montano ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] della Liguria: anche se all'esercizio delle pubbliche magistrature, di cui si ritenevano al di sopra, i conti di Lavagna designavano uomini del loro clan.
Dopo la morte del padre, mentre il primogenito Girolamo ne ereditava titoli e privilegi, anche ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] al monastero di S. Alberto di Butrio.
Nel 1172, sempre insieme con il padre, lo vediamo, in alleanza con i conti di Lavagna, i signori da Passano e i signori di Cogorno, tentare di frenare l'espansione genovese verso la Riviera di Levante. Mentre il ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] fu fatto decapitare da Ludovico il Moro - del questore ducale Giovan Francesco Della Torre.
Nel 1475 curò per il Lavagna l'edizione di un proprio Compendium Elegantiarum L. Vallae, dell'Isagogicus liber in eloquentiae praecepta (cioè le Elegantiolae ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] Biblioteca nazionale di Firenze, Magliab. 1018. 24).
È un opuscolo di sedici carte non numerate, dedicato al cardinale Niccolò Fieschi di Lavagna, vescovo di S. Sabina. Come era d'uso, sono stati premessi alcuni versi in lode del C. di Antonino Ponto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] potere civile – circostanza che le rende responsabili e attive.
La vita
Sinibaldo Fieschi nasce prima del 1190 a Lavagna in una famiglia che ha acquisito nei decenni precedenti peso politico ed ecclesiastico: il nonno Rufino, feudatario di Federico ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Figlio di Gherardo, nel 1405, ancora infante, gli successe col nome di Iacopo II nella signoria di Piombino, sotto la reggenza della madre Paola Colonna, donna di notevole [...] potente Repubblica, scelse in moglie, per il figlio Iacopo, Donella della potente famiglia genovese dei conti Fieschi di Lavagna. Nel 1431, approfittando della guerra combattuta tra Firenze e Lucca, per sottrarsi alla sudditanza di Firenze e per ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] Importanti studi sul C., oltre che negli scritti già citati, sono quelli di P. Nai, IPrimi quattro tipografi di Milano: C. Zarotto, Lavagna, Valdarfer, in Arch. stor. lomb., LXI (1934), pp. 569-594; Id., I collaboratori di P. C., ibid., n.s., I (1936 ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] soppresso.
Morì a Roma il 4 gennaio 1899.
Opere: Oltre a quelle citate, per un elenco esaustivo vedi appendice a K. Lavagna, La trasformazione istituzionale nell’Italia liberale: il contributo di L. P., Roma 2010.
Fonti e Bibl.: Necr.: L. Minguzzi, L ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...]
Documenti relativi all'attività del B. sono la delibera del 15 giugno 1595, con la quale gli veniva commissionato un quadro su lavagna con il Battesimo di Lorenzo Cornaro, figlio di Giovanni, capitano di Verona (perduto; cfr. Da Re, pp. 16 ss.), e l ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...