CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] (13 febbraio 1849), il C., che tra l'ottobre e il novembre del 1848 era stato eletto deputato a Voltri e Lavagna, e aveva optato per Voltri, che lo avrebbe rieletto anche per la seconda e terza legislatura, difese alla Camera la costituzionalità ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] ’edizione del 1937 ricevette il ‘premio acquisto’ istituito dal ministero dell’Educazione nazionale per il dipinto Natura morta con lavagna (1936, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna).
Nel 1939 gli fu di nuovo concessa una sala personale alla III ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] . Con loro mosse nel marzo in armi contro Milano, mentre Alberto Scotti ed i suoi alleati giungevano a Lodi e a Lavagna sulla Muzza, non lontano da Cassano, e costringevano Matteo Visconti, che aveva perduto Monza, ad arrendersi. I vincitori erano d ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] prima della sua partenza per la Terrasanta, compare nell'atto solenne con il quale Morando, figlio di Martino dei conti di Lavagna, prestò giuramento di fedeltà al Comune di Genova e alla "Compagna" di Sestri Levante.
L'E., ben radicato nella città ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] Chiavari e la pala con la Vocazione di s. Pietro nel primo altare a destra della basilica di S. Stefano a Lavagna. Una delle ultime, prestigiose commissioni dell'artista fu la decorazione in due cappelle nella chiesa della Ss. Annunziata del Vastato ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] economica e liquidate tra il 1875 e il 1877.
Morì a Genova l’11 marzo 1882 e fu sepolto nel Comune di Lavagna.
Tra i suoi scritti, oltre a quelli citati: Delle lotterie pubbliche. Discorso del march. avv. C. P., Firenze 1841; Dell’istruzione pubblica ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] a lavorare e a scrivere fino agli ultimi giorni della sua vita, coadiuvato, dopo la morte della prima moglie Virginia Lavagna (1983) - sposata nel 1938 e che gli aveva dato cinque figli -, dalla seconda moglie, Gisèle Fontugne, francese, laureata in ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Capranica fallirono, poiché le pretese avanzate dal F. contrastavano con gli accordi già stipulati tra il doge e il conte di Lavagna, Giovanni Filippo Fieschi.
Tra il 1454 e il 1455 il F. tentò di suscitare la ribellione della Riviera di Levante, in ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] I. Valesio.
L'8 ag. 1574, in occasione del passaggio per Cremona di Enrico III, il C. donò al sovrano francese un dipinto su lavagna con Cristo in croce. Il 14 agosto dello stesso anno il C. presentò al Consiglio il modello di una statua in bronzo di ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] , secondo il Poggi (Cronotassi, p. 330), fu podestà di Savona; fu poi teste all'atto in cui alcuni conti di Lavagna giurarono fedeltà alla "Compagna" genovese (4settembre). Nel 1204 fu presente all'atto in cui il Comune ribadì la sua giurisdizione ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...