COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] per un periodo il liceo scientifico, preparatosi in storia dell’arte con Guido Ballo e in disegno col pittore Giuseppe Lavagna, si trasferì al liceo artistico di Brera. Alla fine degli anni Quaranta si iscrisse alla facoltà di architettura del ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] la cattedra di calcolo infinitesimale di Ulisse Dini, e nel frattempo gli fu assegnato un posto alla Fondazione Lavagna. Successivamente, in seguito a concorso, fu chiamato come professore straordinario alla cattedra di analisi infinitesimale della ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] Mondovì nel 1512, e Sinibaldo - e una femmina.
Alla morte del padre (1508 c.), il F. divenne conte di Lavagna, principe di Valditaro e detentore dei marchesati e dei feudi che, lasciatigli in testamento, gli furono confermati con privilegio imperiale ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] superiore dall’anno seguente.
Dopo essersi laureato nel 1866, svolse un periodo di perfezionamento con un assegno della fondazione Lavagna, iniziando poi a insegnare nel 1867 a Napoli presso il liceo Principe Umberto. Due anni dopo tornò a Pisa ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] della loro alleanza con Genova, il M. e il fratello Guglielmo ricevevano da quella città parte dei domini dei conti di Lavagna da essa sconfitti, già nel 1141 erano costretti a riconoscere il controllo da parte di Piacenza sull'alta Val di Taro fino ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] credito presso Gerini e Branchi. Risulta anzi significativo il legame che con la famiglia dei conti di Lavagna si inaugurò grazie al padre del M.: incentivando una politica matrimoniale filogenovese, solo episodicamente intrapresa in precedenza ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] sciolta la prima società, si pensa che il C. passasse a una seconda società tipografica, assai più prestigiosa, con Filippo di Lavagna e Cristoforo Waldarfer (il contratto porta la data del 6 agosto del 1473).
Tuttavia c'è da chiedersi se il Montano ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] della Liguria: anche se all'esercizio delle pubbliche magistrature, di cui si ritenevano al di sopra, i conti di Lavagna designavano uomini del loro clan.
Dopo la morte del padre, mentre il primogenito Girolamo ne ereditava titoli e privilegi, anche ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] al monastero di S. Alberto di Butrio.
Nel 1172, sempre insieme con il padre, lo vediamo, in alleanza con i conti di Lavagna, i signori da Passano e i signori di Cogorno, tentare di frenare l'espansione genovese verso la Riviera di Levante. Mentre il ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] fu fatto decapitare da Ludovico il Moro - del questore ducale Giovan Francesco Della Torre.
Nel 1475 curò per il Lavagna l'edizione di un proprio Compendium Elegantiarum L. Vallae, dell'Isagogicus liber in eloquentiae praecepta (cioè le Elegantiolae ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...