DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] effettivamente, benché un poco a sorpresa, nel secondo collegio di Genova (parrocchia di S. Stefano) ed in quello di Lavagna, questi vide tuttavia la propria ejezione annullata il 16 maggio, per non aver ancora maturato il triennio necessario a ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] valorizzazione del patrimonio idrotermale italiano, in Le forze sanitarie, VIII (1939), I, pp. 133-142.
Il B. morì a Lavagna il 12 ottobre del 1955.
Altre opere del B. sono: Le acque salsobromoiodiche e loro applicazioni, in Rassegna internazionale ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] dei territori di Tortona, Piacenza e Genova, ma una presenza significativa era anche sulla Riviera ligure nell'area di Sestri, Lavagna e del golfo di Lerici, e nella valle del Magra, tutte aree di passaggio e di comunicazione (sia della Francigena ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] (13 febbraio 1849), il C., che tra l'ottobre e il novembre del 1848 era stato eletto deputato a Voltri e Lavagna, e aveva optato per Voltri, che lo avrebbe rieletto anche per la seconda e terza legislatura, difese alla Camera la costituzionalità ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] . Con loro mosse nel marzo in armi contro Milano, mentre Alberto Scotti ed i suoi alleati giungevano a Lodi e a Lavagna sulla Muzza, non lontano da Cassano, e costringevano Matteo Visconti, che aveva perduto Monza, ad arrendersi. I vincitori erano d ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] prima della sua partenza per la Terrasanta, compare nell'atto solenne con il quale Morando, figlio di Martino dei conti di Lavagna, prestò giuramento di fedeltà al Comune di Genova e alla "Compagna" di Sestri Levante.
L'E., ben radicato nella città ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Capranica fallirono, poiché le pretese avanzate dal F. contrastavano con gli accordi già stipulati tra il doge e il conte di Lavagna, Giovanni Filippo Fieschi.
Tra il 1454 e il 1455 il F. tentò di suscitare la ribellione della Riviera di Levante, in ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] , secondo il Poggi (Cronotassi, p. 330), fu podestà di Savona; fu poi teste all'atto in cui alcuni conti di Lavagna giurarono fedeltà alla "Compagna" genovese (4settembre). Nel 1204 fu presente all'atto in cui il Comune ribadì la sua giurisdizione ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] 1353 (cfr. N. Muzio, Multiplicità di scritture pubbliche che pruovano la discendenza agnatizza dal qd. Ugo Fiesco dei conti di Lavagna, ms. del sec. XVIII conservato presso la Bibl. Berio di Genova, f. 102r).
Fonti e Bibl.: Georgii Stellae Annales ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] Fiesco il grande e la sua opera equilibratrice tra le fazioni genovesi, in I Fieschi tra Papato ed Impero, a cura di D. Calcagno, Lavagna 1997, pp. 278 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Malaspina, tav. XX; Enc. Italiana, XXII, p. 508 ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...