CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] nella chiesa di S. Lorenzo all'Escorial: due grandi trittici con sportelli laterali chiudibili (Ultima cena con ai lati la Lavanda dei piedi e l'Entrata in Gerusalemme; Trasfigurazione e negli sportelli l'Adultera e la Samaritana).
Le opere del C ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] il Boschini e autori più tardi attribuiscono a Benedetto (cfr. Moschini Marconi, pp. 76 s.). L'ultima cena e la lavanda dei piedi (Venezia, Accademia, proveniente anch'essa da S. Nicolò della Lattuga; oggi in deposito nella cappella del Rosario in ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] , respiratoria, nervosa, fino a provocare il coma e la morte. Il trattamento dell’intossicazione da o. richiede la lavanda gastrica, la somministrazione di analettici, eccitanti nervini, diuretici ecc.
L’uso dell’o. come droga, sviluppatosi in tempi ...
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OLÎ (fr. huile; sp. aceite; ted. Âl; ingl. oil)
Carlo RODANO
Agostino PALMERINI
Luigi GIAMBENE
Gli olî sono sostanze grasse (v. grassi), liquide a temperatura ordinaria. Tuttavia si chiamano olî anche [...] di neroli (o. florum aurantii), l'essenza di finocchio (o. foeniculi), l'essenza di ginepro (o. juniperi), l'essenza di lavanda (o. lavandulae), l'essenza di limone (o. limonum), l'essenza di menta (o. menthae piperitae), l'essenza di rosmarino (o ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Crowe, Cavalcaselle, 1885), e le sei Storie ante mortem della Passione di Cristo: Ingresso a Gerusalemme, Ultima Cena, Lavanda dei piedi, Arresto di Cristo, Flagellazione e Andata al Calvario (sottoposte nel 1963 a un radicale restauro). Nelle Storie ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] la Natività con l'Adorazione dei Magi - e le successive, dove le vicende della Passione di Cristo - dalla Lavanda dei piedi alla Crocifissione, dal Compianto sul Cristo morto alla Discesa al limbo, dall'Ascensione distribuita su due riquadri ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] coloritura vivace, specialmente negli ornati con vegetali, pieni di fantasia e spesso grotteschi. Alcune delle sue opere, come la Lavanda dei piedi del Museo Bonnat di Bayonne oppure l'Adamo ed Eva del Gabinetto delle stampe di Berlino, raggiungono ...
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macchia mediterranea
Laura Costanzo
Un esempio di vegetazione sempreverde
Un groviglio fitto e impenetrabile di arbusti che crescono strettamente addossati tra loro forma la macchia, tipica delle zone [...] a cui si alternano aree prive di vegetazione, con rocce affioranti, sassi o terreno nudo. Un paesaggio di questo tipo si chiama gariga: in essa predominano piante più resistenti alla siccità e alla luce, come rosmarino, lavanda, cisto, timo o salvia. ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] e ad alto reddito, che spedisce fiori recisi e piante nei più ricchi mercati europei. Inoltre si distillano le essenze di lavanda (produz. annua 140.000 kg.), di timo, ecc.
L'Italia, dopo la guerra, ha creato un'industria che produce le stesse ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] 1988, pp. 216 s. e 237 s.), mentre alcune piccole vasche che si aprono presso il fonte battesimale servivano forse per la lavanda dei piedi che si effettuava dopo il battesimo.
Più chiari sono invece i rapporti con l'edificio di culto, che si tratti ...
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lavanda1
lavanda1 s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare «lavare»]. – 1. a. non com. L’operazione del lavare, soprattutto parti del corpo, o di lavarsi: avresti bisogno di una buona l. (oggi più com. in questo...
lavanda2
lavanda2 s. f. [forse dalla voce prec., perché usata per profumare l’acqua per lavarsi]. – 1. a. In botanica, genere delle labiate (lat. scient. Lavandula), comprendente una trentina di specie, soprattutto del Mediterraneo, tra le...