RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] del suo calesse. Il 1° giugno 1859 da Como mosse incontro a Giuseppe Garibaldi, reduce dal fallito attacco ai forti di Laveno, con l’intento di ragguagliarlo sulla situazione della città lariana. L’incontro ebbe luogo in località Robarello, a nord di ...
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GALLARATE (A. T., 24-25-26)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Pio BONDIOLI
Manfredo Vanni
Industriosa cittadina della Lombardia, in provincia di Varese; è posta 41 km. a NO. di Milano, in importantissima posizione [...] sono altri centri notevoli aggregati al comune di Gallarate.
Gallarate è unita a Milano, a Varese (19 km.), ad Arona e a Laveno da importanti ferrovie; è poi centro di tramvie, di autostrade (la Milano-Varese e la Milano-Arona) e sul percorso della ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Geologo e paleontologo, nato l'8 maggio 1855 a Melegnano (Milano); si laureò a Padova in scienze naturali. Dal 1889 al 1930 fu professore di geologia nell'università di Torino. [...] della fauna Raibliana di Lombardia, in Riv. Ist. lomb., 1889; Radiolari dei noduli selciosi del calcare giurese di Cittiglio presso Laveno, in Boll. Soc. geol. ital., IX (1890); Sugli scisti silicei e radiolari di Cesana presso il Monginevra, in Atti ...
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INTRA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Gian Piero BOGNETTI
Importante centro della provincia di Novara (Piemonte), situato sulla sponda destra del lago Maggiore, a 202 m. s. m., allo sbocco della valle [...] tempo stesso uno degli scali più importanti del lago, con un comodo porto, servito da linee regolari di navigazione per Locarno, Laveno, Stresa, Arona, ecc. Il centro contava 9194 persone nel 1931, con un forte aumento rispetto al 1871 (4821 ab.).
Il ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] nei combattimenti di Varese e San Fermo (26-27 maggio 1859) e, soprattutto, nello sfortunato assalto notturno al forte di Laveno (30 maggio) che gli valse la stima e la considerazione di Garibaldi. Dopo l'armistizio di Villafranca (11 luglio), il ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] maggio, al ponte sull’Olona, nei pressi di Varese, l’attacco di S. Fermo il giorno successivo, la marcia da Laveno a Como.
Promosso sottotenente alla fine della campagna, dopo Villafranca fu quello dell’Italia centrale lo scenario che sembrò aprirsi ...
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PERFORATRICE (fr. machine à pacer; sp. perforadora; ted. Gesteinbohrmaschine; ingl. stone-drill machine)
Lello Pontecorvo
È la macchina o l'apparecchio atto a perforare terre, pietre, rocce, opere murarie, [...] nei grandi trafori alpini varia da un minimo di 9 (Fréjus) a un massimo di 34 (Arlberg) con le perforatrici ad aria e da 4 (Laveno) a 15 (Sempione) con quelle ad acqua; la dinamite adoperata varia da kg. 0,80 ÷ 1 per le perforatrici ad aria, da kg. 3 ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] , con una superficie di oltre un migliaio di chilometri quadrati. Era diviso in dieci podesterie: Arona, Angera, Lesa, Laveno, Intra, Cannobio, Val Vigezzo, Vogogna, Omegna, Mergozzo. Il podestà di Arona aveva titolo e funzioni di commissario, cioè ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] dell'insurrezione.
Il 20 marzo il C. ricevette ad Arona 5.500fucili e relative munizioni e, trasportate le armi a Laveno, raggiunse con 150 volontari Gavirate e Varese, dove organizzò la guardia nazionale e l'armò con 400 fucili.
Il 24 raggiunse ...
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Zanuso, Marco
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Milano il 14 maggio 1916. Dal 1976 professore di disegno industriale presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha presieduto [...] Siemens (telefono Grillo, 1966), Techniform, Terraillon, Vortice (ventilatore Ariante, 1974), Zanotta (tavoli Marcuso, 1969, Eta Beta, 1978, Laveno, 1986).
Suoi oggetti sono stati esposti al Museum of Modern Art di New York, all'interno della mostra ...
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