Lamarck, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet, chevalier de
Naturalista francese (Bazentin-le-Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829). A L. si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, [...] d’histoire naturelle. Rischiò di compromettere la sua reputazione cercando di confutare la ‘nuova chimica’ di A. Lavoisier, ma fu ugualmente chiamato a contribuire alle maggiori imprese editoriali dell’epoca: l’Encyclopédie méthodique e il Nouveau ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] ) si otteneva idrogeno e cloro e che l'acido iodidrico contiene idrogeno e iodio, ma non ossigeno. La teoria di Lavoisier dovette allora modificarsi e si distinsero gli acidi in due gruppi: acidi ossigenati (od ossiacidi) ed idracidi. Davy nel 1815 ...
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Matematico, chimico e ingegnere (Tours 1754 - Magonza 1793). Ufficiale del genio, fu allievo di G. Monge alla scuola di Mézières. Durante la Rivoluzione, pervenne al grado di generale di divisione. Difese [...] l'uso degli aerostati, progettò (1783) il primo dirigibile e trattò della combustione dell'olio. Collaborò con A.-L. Lavoisier alle celebri esperienze sulla decomposizione dell'acqua, e con lui scrisse la memoria, in cui si annunciava la scoperta all ...
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MEUSNIER de la Place, Jean-baptiste-Marie-Charles
Giovanni LAMPARIELLO
Nato a Tours il 19 giugno 1754, morto a Magonza il 17 giugno 1793. Ufficiale del genio, pervenne, durante la rivoluzione, al grado [...] alla stampa degli assegnati). Scrisse sulla costruzione e l'uso degli aerostati e sulla combustione dell'olio. Collaborò col Lavoisier alle celebri esperienze per la decomposizione dell'acqua, e con lui scrisse la memoria, in cui si annunciava la ...
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In generale, l’essere opposto, antitetico, in quanto proprietà di un ente derivante sia da relazioni (di simmetria, di antitesi) con altri enti, sia da una scelta in qualche modo determinatasi fra vari [...] scienza del suo tempo (le ricerche di G. Galvani, A. Volta e altri sull’elettricità, quelle di A.-L. Lavoisier e Priestley sui processi di ossidazione, ecc.), già nei suoi primi scritti (Erster Entwurf eines Systems der Naturphilosophie, 1797; Von ...
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SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] di P. Mirone, Roma 2002, pp. 171-182; M. Taddia, I Ragionamenti di P. S., ovvero un contributo bolognese al dibattito su Lavoisier, in Atti del X Convegno nazionale di storia e fondamenti della chimica, Pavia... 2003, a cura di M. Ciardi - F. Giudice ...
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Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] il ferrocianuro, riuscì a ottenere la fusione del diamante con una tecnica che fu poi utilizzata da A.-L. Lavoisier per le sue ricerche sulla combustione. Rilevanti furono anche i suoi studî industriali sul vetro flint, sul trattamento chimico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] del Traité élémentaire de chimie, l’opera in cui Lavoisier ha composto organicamente le scoperte pubblicate nei primi saggi, un Re moltiplica, nelle pagine degli Elementi, le citazioni di Lavoisier e di de Saussure, come motiplica, nel Saggio teorico ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] con un alcali fu data da J. B. van Helmont e meglio da O. Tachenius nel sec. XVII; François Rouelle, maestro di Lavoisier e Proust, nel 1745 la precisò, distinguendo anche sali neutri, sali acidi e sali basici. Prima di questo periodo si conoscevano ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] -203) e di entrare in contatto con M. Eliade. A Parigi il M. continuò i suoi lavori di storia della chimica, su Lavoisier, riprese il progetto di una grande storia della scienza e pubblicò nel 1935 con Brunet la Histoire des sciences. Antiquité.
Nell ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...