Comte, Auguste
Filosofo e sociologo francese (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Fondatore del positivismo (➔), C. vide nella fase successiva alla Rivoluzione francese – come già aveva visto Hegel – un’epoca [...] dell’oggetto indagato. Astronomia, fisica e chimica sono giunte allo stadio positivo, rispettivamente con Keplero, Galilei e Lavoisier, e fanno parte della fisica inorganica, che studia i «corpi bruti»; la fisica organica, invece, studia i ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] a dare lezioni private di matematica. Intanto studiava appassionatamente, in compagnia di amici, il trattato di chimica del Lavoisier. La sposa, Julie Carron, di famiglia religiosissima, deve aver accentuata la religiosità di Ampère; essa presto gli ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] del suo pensiero successivo e che si fonda su una dottrina chimica in netto contrasto con le teorie di Antoine-Laurent Lavoisier. Si tratta di una rielaborazione della vecchia chimica dei quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco), tra i quali il ...
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Fotosintesi
JJames A. Bassham
di James A. Bassham
Fotosintesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Produttività del mare e della terraferma. 3. La reazione fotosintetica. 4. Velocità della fotosintesi. 5. [...] da un topo senza provocarne la morte. J. Ingenhousz nel 1780 scoprì che per questo fenomeno era necessaria la luce; A.-L. Lavoisier identificò il gas in questione con l'ossigeno. J. Senebier dimostrò che l'ossigeno si formava a spese di un altro gas ...
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MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] trasformata in Accademia imperiale, il M. gli successe sulla cattedra di chimica e mineralogia, continuando a diffondervi le teorie di A.L. Lavoisier, C. Le Roy, C. Bonnet, A. von Haller, H. Boerhaave, J. Lind, S.-A. Tissot e J. Necker.
Tra il 1798 e ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] la geometria, di Andrea Vesalio per l’anatomia, di ➔ Galileo Galilei per la fisica (Altieri Biagi 1965), di Antoine-Laurent Lavoisier e di Claude-Louis Berthollet per la chimica, di Gaspard Bauhin e Karl Linné (Linneo) per la biologia (Schmitz 20062 ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] una serie di esperienze di rigenerazione in anfibi urodeli e in gasteropodi. Esperienze simili erano state già fatte dal Lavoisier, ma furono poi ripetute dallo stesso Spallanzani con sistema statistico e su più vasta scala. Lo Spallanzani incoraggia ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] da Mendeleev» (ibid., p. 342). Per Piccini l’opera di Mendeleev andava paragonata a quella di Antoine-Laurent Lavoisier, anch’egli autore di una rivoluzione, perché aveva saputo «interrogare i fatti da lungo tempo conosciuti e quelli or ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] scuola era stato educato il C. che, però, sperimentatore provetto, non poté restare soltanto ammiratore delle nuove teorie di Lavoisier ma, facendole sue, si adoperò ad applicarle, insegnando, prima d'ogni altra cosa, la natura composta dell'aria e ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] di carbonio e d'idrogeno del tutto simile a quella che si opera in una lampada accesa (1777). Mentre però il Lavoisier riteneva erroneamente che i polmoni fossero la sede della combustione respiratoria, G. L. Lagrange (1736-1813) per primo sostenne l ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.