materialismo
Ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. Il termine designa nell’uso corrente una teoria filosofica monistica che, nell’interpretare [...] (si pensi, per es., ai concetti newtoniani di massa e di etere, allo sviluppo della chimica sperimentale da A. Lavoisier e D.I. Mendeleev). Emancipata ormai da qualunque soggezione alla tradizione teologica, la scienza della natura poteva anche ...
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Uovo
Margherita Rossi
Biologicamente l'uovo è la cellula riproduttiva femminile che, una volta fecondata, contiene la completa informazione genetica per una nuova vita. L'uovo dei Mammiferi è molto [...] (CO), The AVI Publishing Co., 1977; L'oeuf et les ovoproduits, éd. J.L. Thapon, C.M. Bourgeois, Paris, Lavoisier, 1994; Prodotti ittici e uova. Oltre l'etichetta, Milano, Regione Lombardia, Settore Agricoltura e Foreste, 1990; b. sauver, m. de ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] come descrizione delle qualità sensibili degli oggetti lasciano il campo alla scienza moderna di Newton (1642-1727) e Lavoisier (1743-1794). Il metodo induttivo baconiano, fusione di empirismo e razionalismo, è ripreso alla metà del XVII secolo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] a cura di Jean-Étienne Guettard (1715-1786) e Antoine Monnet (1734-1817), assistiti dal giovane Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794); i simboli sulla carta indicavano l'ubicazione di pietre da costruzione, minerali e terreni di particolare interesse ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] nomenclature applicando alle piante un sistema a doppio nome – e ai chimici (Louis-Bernard Guyton de Morveau, Antoine L. Lavoisier, Claude-Louis Berthollet e Antoine F. de Fourcroy) che elaborarono, sulle sue tracce, un metodo ancora in vigore per ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] scienza naturale paradigmatica; ammise la chimica nel regno della scienza quando venne a conoscenza del lavoro quantitativo svolto da Lavoisier, ma era incerto sul fatto che lo studio delle creature viventi potesse mai divenire, o essere considerato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] luogo in diverse parti dell'organismo o nei polmoni. Le due ipotesi erano state formulate già nel Settecento da Antoine-Laurent Lavoisier, che si era infine espresso a favore della sede polmonare. Per Joseph-Louis Lagrange era il sangue a portare l ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] , "Perspectives on science" 9, 2001, pp. 233-250.
Fox 1971: Fox, Robert, The caloric theory of gases. From Lavoisier to Regnault, Oxford, Clarendon, 1971.
‒ 1973: Fox, Robert, Scientific enterprise and patronage of research in France, 1800-70 ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , altri sistemi di leggi rispondenti a nuove discipline: l'elettricità di A. Volta e A.M. Ampère, la chimica di A.L. Lavoisier e J. Dalton, i progressi dell'ottica fisica di Th. Young e A.J. Fresnel, la termodinamica, la teoria del campo magnetico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] o almeno il suo tipo di approccio, influenzò l'introduzione di simboli in chimica, soprattutto con Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794), a partire dagli anni Ottanta del Settecento. Si usavano anche rappresentazioni geometriche, come è evidente sia ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.