Chimico (Parigi 1755 - ivi 1809); professore di chimica al Jardin du Roi (1784), fu uno dei protagonisti del rinnovamento della chimica in Francia nell'ultima parte del sec. 18º. Il suo nome è ricordato [...] ; contribuì inoltre alla riforma del sistema dei pesi e delle misure; fu tra i primi a divulgare (1786) le teorie di Lavoisier. Si occupò di chimica animale e vegetale e isolò, insieme a L.-N. Vauquelin, l'urea. Fu anche attivo esponente politico ...
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Chimico (Edimburgo 1766 - ivi 1844). Fu professore di chimica a Edimburgo. Per primo studiò la composizione della stronziana, da cui nel 1808 H. Davy isolò lo stronzio. Fu tra i primi a divulgare le idee [...] di A. L. Lavoisier in Gran Bretagna. A lui si deve l'esperienza di H. sulla densità dell'acqua. ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] 32,06 (O = 16), numero atomico 16. A.-L. Lavoisier è stato il primo a riconoscere la natura elementare di questo corpo.
Stato naturale. - Lo zolfo si trova in natura allo stato nativo in forma cristallina (Caltanissetta, Agrigento, Romagna) o in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] portati a termine durante l'inverno fra il 1783 e il 1784, ma che non furono pubblicati prima del 1805, Laplace e Lavoisier assegnarono all'ossigeno un calore specifico pari a 0,65 e all'aria un calore specifico di 0,33031(!), ossia un valore uguale ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] scienza. Essa emerse al termine di un periodo di grandi sovvertimenti teorici, di una "rivoluzione", come disse Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794), lo scienziato che con il suo libro pubblicato nel 1789 aveva dotato la chimica di nuove concezioni ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] le sue scoperte ne mise in luce tutta la ricchezza.
Nel primo decennio del XIX sec., benché gli insegnamenti di Lavoisier fossero sempre molto diffusi, l'Europa teneva gli occhi puntati sui lavori dei suoi eredi. Così Adolf Ferdinand Gehlen, fondando ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] fu introdotto nel 1787 da A.L. Lavoisier, G. de Morveau, A.F. de Fourcroy e P.J. Macquer, nell’ambito della loro nuova nomenclatura, per indicare gruppi di atomi che stavano alla base della costituzione di acidi e basi e quindi dei sali da loro ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] le teorie antiflogistiche di A.-L. Lavoisier, di cui adottò la nuova nomenclatura nella farmacopea. Introdusse nei metodi di analisi quantitativa i criterî di accuratezza e di esattezza derivati dalla sua esperienza di farmacista e può essere ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] Morveau, con A.-L. Lavoisier e altri, nel 1787.
Caratteristiche
Sono noti tre isotopi: il protio, o i. propriamente detto, 11H, il deuterio, o i. pesante, 2 1H, e il tritio, 3 1 H; l’i. ordinario è costituito essenzialmente (98,98%) dal primo. In ...
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FOURCROY, Antoine-François, conte di
Alfredo Quartaroli
Chimico e uomo politico, nato a Parigi il 15 gennaio 1755, morto ivi il 16 dicembre 1809. Combatté le teorie flogistiche in varie opere (Systèmes [...] per l'istruzione pubblica; gli fu rimproverato di non aver fatto uso della sua influenza per salvare Lavoisier. Sotto Bonaparte fu ministro della Pubblica istruzione: diede rigoroso impulso all'insegnamento scientifico, riorganizzò gabinetti e fondò ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...