Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] il ferrocianuro, riuscì a ottenere la fusione del diamante con una tecnica che fu poi utilizzata da A.-L. Lavoisier per le sue ricerche sulla combustione. Rilevanti furono anche i suoi studî industriali sul vetro flint, sul trattamento chimico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] del Traité élémentaire de chimie, l’opera in cui Lavoisier ha composto organicamente le scoperte pubblicate nei primi saggi, un Re moltiplica, nelle pagine degli Elementi, le citazioni di Lavoisier e di de Saussure, come motiplica, nel Saggio teorico ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] risultato era la trasmutazione dello zucchero in acido carbonico e in alcool disciolto – proprio come aveva sostenuto Lavoisier. Restava un quesito aperto sull’insieme delle funzioni del fermento: «serve solo a disporre gli elementi dello zucchero ...
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BARBIERI (Barberio), Ludovico Maria
Mario Crespi
Nato ad Imola il 26 nov. 1662, studiò medicina nell'Archiginnasio di Bologna, allievo di Marcello Malpighi. Laureatosi in medicina e filosofia a soli [...] p. 814; G. Provenzal, Profili biobibl. di chimici italiani..., sec. XV-XIX, Roma 1938, pp. 19-23; G. Mazzini, Un precursore di Lavoisier: L. M. B. medico e filosofo imoláse, in Atti e Mem. d. Acc. di Storia d. arte sanitaria, VII, Roma 1941, pp. 216 ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] , stampate a Firenze, tra cui Giorgi et Cioni Med. DD. Prospectus eorum Comentarii circa aquae analysim a DD. Meusnier et Lavoisier Parisiis 1784 factam (1784), Opuscoli fisici e chimici di T. Bergman, tradotti in italiano con aggiunte e note (1787 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] un «vapor nebuloso» ma non si rese conto che si trattava di vapore acqueo. Questo passo fu compiuto da Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794) nel 1783, considerando la reazione come un processo di sintesi chimica tra le due arie con produzione di ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] idrodinamica, come i Bernoulli; delle equazioni di grado superiore al quarto, come Lagrange; della sintesi e analisi dell'acqua, come Lavoisier; di elettricità come É. Bonnot de Condillac; di cartografia come G. Delisle; di canali e istmi come J.-J ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] verso la ghigliottina; il volto di Napoleone prima generale e poi imperatore. Possiamo incontrare il chimico Antoine-Laurent Lavoisier, con i suoi strumenti di ricerca, e tanti altri contemporanei del pittore, uomini e donne che hanno attraversato ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] Davy, nel 1906, in occasione del suo giubileo, ebbe la medaglia Hofmann dalla Società chimica tedesca e la medaglia Lavoisier da quella francese. Nello stesso anno fu insignito del titolo di baronetto.
Opere
Nel 1856, mentre cercava di sintetizzare ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] - con la congiura, la fuga e la condanna - a un caso di "persecuzione scientifica", dovuta al fatto di essere seguace di Lavoisier. Legò la decisione di fuggire in Francia anche a scelte scientifiche: la Francia era infatti il paese in cui si erano ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.