GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] al corrente della già vasta letteratura scientifica internazionale; in anni ancora lontani dall'influenza della coterie di A.-L. Lavoisier, si riferì con ammirazione all'opera del grande chimico francese (pp. 2, 14). In corso d'opera, infine ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] assai reciso è il rifiuto della meccanica cartesiana. Il B. è a conoscenza delle recenti esperienze di Lasson, Priestley, Lavoisier, e appoggia la propria concezione del fuoco come elemento sugli esperimenti di fusione dei metalli. Questi sono da lui ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] conosciuta negli stessi anni dalla storia naturale (C. Linneo, J. Pitton de Tournefort) e dalla chimica (A.-L. Lavoisier, C.L. Berthollet, T.O. Bergman), per superare le difficoltà di circolazione di conoscenze ed esperienze dovute ai diversissimi ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] inchiesta, composta dai membri dell'Académie des sciences (di cui fanno parte, tra gli altri, il chimico A.-L. Lavoisier e l'ambasciatore americano B. Franklin) nega l'esistenza di qualsiasi fluido magnetico e attribuisce le eventuali guarigioni alla ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] per la sua posizione rispetto all'elettrologia del tardo Settecento, sia per quella rispetto alle idee di Priestley o di Lavoisier sulla ossidazione e la combinazione chimica. Le Memorie documentano anche un aspetto umano dell'E. su cui concordano le ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] radiofonici e televisivi di successo, tra i quali la serie di cinque filmati Uomini della scienza (D'Alembert, Monge, Lavoisier, Volta, Spallanzani), da lui diretta per la regia di A. Giannarelli. Con lo stesso regista aveva collaborato fra il ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] del F. in ambito chimico è del 1785 e riguarda la ripetizione e interpretazione delle celebri esperienze di A.L. Lavoisier e J.B. Meusnier sulla decomposizione dell'acqua (Extrait dexpériences faites sur la décomposition de l'eau par m. Felice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] di Leibniz, o le classificazioni di Plinio a quelle di Linneo, o le dottrine alchimistiche a quelle di Antoine-Laurent Lavoisier, o le teorie linguistiche di Aristotele a quelle di Descartes e di Noam Chomsky, o i discorsi di Athanasius Kircher ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] discendeva tanto ovviamente dai risultati volumetrici di J.-L. Gay-Lussac in particolare, e dalle numerose esperienze sui gas di A.-L. Lavoisier, P-S. Laplace e J. Dalton, note già dall'inizio dell'800, che viene da chiedersi come mai non fosse già ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.