Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] Willis, G.E. Stahl, J.J. Becher, A. van Leeuwenhoeck nel 17° sec. e H. Cavendish, L. Spallanzani e A.-L. Lavoisier nel 18° secolo. Quest’ultimo per primo dimostrò (1789) che la fermentazione alcolica era un processo che seguiva le leggi quantitative ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] di ossigeno (O2) e liberazione di anidride carbonica (CO2), è dovuta alle ricerche di J. Priestley e di A. Lavoisier nella seconda metà del 18° secolo. Il matematico G.L. Lagrange (1791) fece osservare che il processo di combustione respiratoria ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] consiste nella combustione di carbonio e idrogeno e costituisce la fonte del calore animale. La conclusione tratta da Lavoisier su base sperimentale secondo la quale la materia delle piante è composta dagli elementi chimici carbonio, idrogeno e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di reazione. In questo senso la chimica organica fisica moderna era prima di ogni altra cosa una scienza esatta.
Il 'Lavoisier' della chimica organica del XX sec. fu Christopher K. Ingold (1893-1970), che trascorse la maggior parte della propria ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] studiati soprattutto come risultato d'interessi a problemi di medicina o di agricoltura. Ricordiamo le ricerche di A. Lavoisier sulla respirazione (1779-1784) che portarono a rapportare la respirazione a una lenta combustione, da cui il successivo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] e poco pratico l’uso dei nomi tradizionali negli schemi chimici.
La riforma della nomenclatura chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. de Fourcroy e L.-B. Guyton de Morveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] un animale da esperimento oppure l'uomo. Dall'epoca della sua introduzione nel 1780 a opera di A.-L. Lavoisier, la calorimetria diretta non è stata largamente usata a motivo della sua impegnativa metodologia. Ancora oggi, le apparecchiature per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] nei suoi ultimi anni gli permisero di dimostrare che la respirazione non è esclusivamente una funzione polmonare, come pensava Lavoisier, ma una proprietà generale di tutti i tessuti dell’organismo. Il naturalista non riuscì a vedere pubblicati i ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] del suo pensiero successivo e che si fonda su una dottrina chimica in netto contrasto con le teorie di Antoine-Laurent Lavoisier. Si tratta di una rielaborazione della vecchia chimica dei quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco), tra i quali il ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] una serie di esperienze di rigenerazione in anfibi urodeli e in gasteropodi. Esperienze simili erano state già fatte dal Lavoisier, ma furono poi ripetute dallo stesso Spallanzani con sistema statistico e su più vasta scala. Lo Spallanzani incoraggia ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.