Chimico francese (Alès 1800 - Cannes 1884). Fu una delle personalità più eminenti della chimica francese del 19° sec. per i suoi fondamentali studi in chimica inorganica e organica.
Vita e attività
Professore [...] della chimica organica (quella degli acidi carbossilici, dal formico al margarico). Curò la prima edizione delle opere di A.-L. Lavoisier.
Opere
Tra le sue opere: Traité de chimie appliqué aux arts (8 voll., 1828-46); Leçons sur la philosophie ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] in Italia dal 1750 al 1800 (pubblicati fra il 1908 e il 1911) e, in particolare, un memorabile saggio su A.-L. Lavoisier (Lavoisier, sua vita e sue opere, in Supplemento annuale all'Enciclopedia di chimica, XIX [1902-03], pp. 307-460). Scrisse anche ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] come il sodio e il calcio che conosciamo meglio attraverso i loro composti.
Nel 1789 il chimico francese Antoine-Laurent Lavoisier definì elemento una sostanza che non si può ulteriormente scomporre in altre sostanze, e già allora era evidente che ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] ) l'ossigeno per riscaldamento dell'ossido di mercurio; la stessa esperienza fu ripetuta qualche anno dopo da A.-L. Lavoisier che la utilizzò nell'ambito del suo attacco alla teoria del flogisto sostenuta dallo stesso Priestley. Per P. il flogisto ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] altre sostanze elementari, quali lo zolfo, il fosforo e il mercurio. Alla fine del Settecento, Antoine-Laurent Lavoisier formulò la definizione di elemento chimico come sostanza non ulteriormente decomponibile in parti più semplici e stilò un elenco ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] In quest'epoca, però, grazie alle ricerche di molti studiosi ‒ fra i quali eccelse il chimico francese Antoine-Laurent Lavoisier ‒ avvenne una grande rivoluzione nella scienza: infatti si scoprì che l'aria non era un singolo elemento ma era composta ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] in vario grado, che all’atto della reazione si liberava sotto forma di calore formando la fiamma. Alla fine del 1700 A.L. Lavoisier dimostrò sperimentalmente che l’aria è un miscuglio di ossigeno e di azoto e che la c. è un fenomeno d’ossidazione nel ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] che nelle reazioni gli atomi degli elementi si ricombinano tra loro ma rimangono sempre gli stessi fu il chimico francese Lavoisier, il quale diceva che "in una reazione chimica niente si crea e niente si distrugge" ma tutto si trasforma. Aveva ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] alogeni, in particolare, condussero G.-L. a mettere in dubbio la teoria ossigenica della acidità di A. L. Lavoisier in quanto dimostrò che il "radicale muriatico" (cioè il cloro) presente nell'acido muriatico non contiene ossigeno. Contemporaneamente ...
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Fotosintesi
JJames A. Bassham
di James A. Bassham
Fotosintesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Produttività del mare e della terraferma. 3. La reazione fotosintetica. 4. Velocità della fotosintesi. 5. [...] da un topo senza provocarne la morte. J. Ingenhousz nel 1780 scoprì che per questo fenomeno era necessaria la luce; A.-L. Lavoisier identificò il gas in questione con l'ossigeno. J. Senebier dimostrò che l'ossigeno si formava a spese di un altro gas ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.