PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] da Mendeleev» (ibid., p. 342). Per Piccini l’opera di Mendeleev andava paragonata a quella di Antoine-Laurent Lavoisier, anch’egli autore di una rivoluzione, perché aveva saputo «interrogare i fatti da lungo tempo conosciuti e quelli or ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] scuola era stato educato il C. che, però, sperimentatore provetto, non poté restare soltanto ammiratore delle nuove teorie di Lavoisier ma, facendole sue, si adoperò ad applicarle, insegnando, prima d'ogni altra cosa, la natura composta dell'aria e ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] C. rientravano nella tradizione flogistica viva alla metà del secolo; quando la scuola chimica francese sotto l'impulso di Lavoisier dette luogo ad una vera rivoluzione concettuale e terminologica egli, insieme al Lorgna, si schierò a difesa delle ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] studiati soprattutto come risultato d'interessi a problemi di medicina o di agricoltura. Ricordiamo le ricerche di A. Lavoisier sulla respirazione (1779-1784) che portarono a rapportare la respirazione a una lenta combustione, da cui il successivo ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] dalla fine del Settecento, sono entrati in azione gli scienziati. Nel Settecento, un chimico francese, Antoine-Laurent Lavoisier, scoprì che esistono sostanze che non si scompongono e le chiamò elementi. Uno scienziato scozzese, John Dalton, pensò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] luogo in diverse parti dell'organismo o nei polmoni. Le due ipotesi erano state formulate già nel Settecento da Antoine-Laurent Lavoisier, che si era infine espresso a favore della sede polmonare. Per Joseph-Louis Lagrange era il sangue a portare l ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.