GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] modificato il panorama della fisica e della chimica negli ultimi decenni: J. Priestley, T.O. Bergman e A.-L. Lavoisier.
In particolare, prese a illustrare nei suoi corsi la "chimica francese" e la nuova nomenclatura lavoisieriana, schierandosi con ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] per la sua posizione rispetto all'elettrologia del tardo Settecento, sia per quella rispetto alle idee di Priestley o di Lavoisier sulla ossidazione e la combinazione chimica. Le Memorie documentano anche un aspetto umano dell'E. su cui concordano le ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] radiofonici e televisivi di successo, tra i quali la serie di cinque filmati Uomini della scienza (D'Alembert, Monge, Lavoisier, Volta, Spallanzani), da lui diretta per la regia di A. Giannarelli. Con lo stesso regista aveva collaborato fra il ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...