Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] è perciò indispensabile alla vita. Fu scoperto da J. Priestley nel 1774 e indipendentemente da H.W. Scheele nel 1775. Lavoisier, nel 1783, ne riconobbe il ruolo decisivo nei fenomeni di combustione.
Chimica e biochimica
L'ossigeno è l'elemento più ...
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Chimico e farmacista (Erfurt 1760 - Berlino 1833); prof. di tecnologia all'univ. di Berlino, sostenne le teorie di Lavoisier e ne tradusse le opere. Fu uno dei fondatori della scienza farmaceutica tedesca. [...] Noto per il trattato Grundriss der Experimentalpharmacie (1793) ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] dal governo di Luigi XVI per fornire il suo parere su questioni tecniche di interesse generale; così redasse con Franklin, Lavoisier e Bailly il rapporto dell'Accademia delle scienze sui pretesi miracoli di Mes mer (1784). Nel 1788, G. fu il ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] della ricerca quando Spallanzani si impegna in questa direzione? Dopo i lavori di Adair Crawford (1748-1795) e di Lavoisier, non sussistono più dubbi sul fatto che la funzione respiratoria si compie mediante un processo di combustione. In seguito al ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] Hoffmann, H. Boerhaave, A. von Haller, L. Spallanzani, F. Fontana, L. Galvani, P.-J. Barthez, T. Bordeu, A.-L. Lavoisier sono gli scienziati a cui si devono le maggiori acquisizioni. Molti di essi, tuttavia, rimasero legati a concezioni vitalistiche ...
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Scienziato (Bree, Cornovaglia, 1645 - Londra 1679). Esercitò la medicina a Bath; fu membro della Royal Society. Fu il primo a dimostrare sperimentalmente che non tutti i costituenti dell'aria sono necessarî [...] punto di riferimento per l'isolamento e la scoperta dell'ossigeno e per la successiva teoria della combustione di A.-L. Lavoisier. È autore dei Tractatus duo de respiratione et de rachitide (1668) e dei Tractatus quinque medico-physici (1674), in cui ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] di ossigeno (O2) e liberazione di anidride carbonica (CO2), è dovuta alle ricerche di J. Priestley e di A. Lavoisier nella seconda metà del 18° secolo. Il matematico G.L. Lagrange (1791) fece osservare che il processo di combustione respiratoria ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] consiste nella combustione di carbonio e idrogeno e costituisce la fonte del calore animale. La conclusione tratta da Lavoisier su base sperimentale secondo la quale la materia delle piante è composta dagli elementi chimici carbonio, idrogeno e ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] movimento intestino delle particelle dei corpi. In un clima di grandissimo interesse per la fisica del c., nel 1783 A. Lavoisier e P.-S. Laplace presentarono all’Accademia delle scienze di Parigi il Mémoire sur la chaleur, nel quale si precisa che ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...