GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] pp. 130-136) un Esame di alcuni sperimenti del dr. Priestley dai quali la fallacia ne deduce della teoria del sig. Lavoisier e la verità della dottrina di Stahl intorno al flogisto, nel quale rispondeva alle obiezioni di J. Priestley contro la teoria ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] che organizzano la trattazione della chimica secondo un modello che guarda alla prima parte del Traité élémentaire de chimie (1789) di Lavoisier, alle opere di A.-F. Fourcroy, quindi al Lärbok i Kemien (1808-18) di J.J. Berzelius. Alla definizione di ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] Italia languivano, la maggior parte dei chimici continuando a seguire la teoria del flogisto, senza interessarsi alle nuove idee di A. Lavoisier. Il B. ebbe quindi il merito di esser tra i primi a recepirne, meditatamente, le teorie.
Fin dal 1783 il ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] risultato era la trasmutazione dello zucchero in acido carbonico e in alcool disciolto – proprio come aveva sostenuto Lavoisier. Restava un quesito aperto sull’insieme delle funzioni del fermento: «serve solo a disporre gli elementi dello zucchero ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] sperimentali che la mostrarono falsa. Il B. propose anche alcuni mutamenti terminologici, poiché alcuni dei termini usati da Lavoisier gli parevano poco caratterizzanti. Rifiutò il termine "azoto", perché tale gas non è il solo che non consente ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] le vecchie teorie del "flogisto": per primo tradusse in italiano il Trattato elementare di chimica di A.-L. de Lavoisier (Venezia 1791 e dopo varie edizioni; stampò poi [ibid. 1792] un Supplemento con due dissertazioni inedite del chimico francese ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] in Italia dal 1750 al 1800 (pubblicati fra il 1908 e il 1911) e, in particolare, un memorabile saggio su A.-L. Lavoisier (Lavoisier, sua vita e sue opere, in Supplemento annuale all'Enciclopedia di chimica, XIX [1902-03], pp. 307-460). Scrisse anche ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] da Mendeleev» (ibid., p. 342). Per Piccini l’opera di Mendeleev andava paragonata a quella di Antoine-Laurent Lavoisier, anch’egli autore di una rivoluzione, perché aveva saputo «interrogare i fatti da lungo tempo conosciuti e quelli or ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] scuola era stato educato il C. che, però, sperimentatore provetto, non poté restare soltanto ammiratore delle nuove teorie di Lavoisier ma, facendole sue, si adoperò ad applicarle, insegnando, prima d'ogni altra cosa, la natura composta dell'aria e ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] C. rientravano nella tradizione flogistica viva alla metà del secolo; quando la scuola chimica francese sotto l'impulso di Lavoisier dette luogo ad una vera rivoluzione concettuale e terminologica egli, insieme al Lorgna, si schierò a difesa delle ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
antiflogistico2
antiflogìstico2 agg. [comp. di anti-1 e flogisto]. – Teoria a.: teoria dei fenomeni chimici (combustione, calcinazione, ecc.) proposta dal chimico A.-L. Lavoisier (1743-1794) in antitesi a quella, allora vigente, del flogisto.