L’art. 2094 c.c. definisce il lavoratore subordinato come colui che «si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto [...] esecuzione dell’attività lavorativa. Va sottolineato come tale assoggettamento sia tollerato dal nostro ordinamento solo in quanto limitato alla prestazione dedotta in contratto, il che vuol dire che si tratta di una dipendenza tecnico-funzionale all ...
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Facoltà accordata a un lavoratoredipendente di allontanarsi dal posto di lavoro per un certo periodo di tempo, per l’espletamento di impegni di carattere civile e personale. Queste soste, prendono il [...] , per es.: i permessi per le votazioni o alcune attività formative. La l. n. 53/2000 ha inoltre previsto che i lavoratori possano fruire di speciali permessi, di tipo retribuito, in caso di particolari eventi, quali: il decesso o la grave malattia di ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] anche tutte le pensioni e le somme percepite ai sensi dell’art. 429 c.p.c. La disciplina dei r. di lavorodipendente prevede (art. 50 del t.u.i.r.) anche diverse ipotesi di r. assimilati, che si caratterizzano per l’assenza di determinati elementi ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] del sistema previdenziale attuata con la l. 234/23 agosto 2004 è stata data la possibilità di scelta ai lavoratoridipendenti, dal 1° gennaio 2007, di gestire il proprio TFR futuro attraverso la scelta di forme pensionistiche complementari (pensione ...
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In scienza delle finanze, l’entrata di parte corrente che lo Stato percepisce per avere realizzato opere di pubblica utilità da tutti coloro che possano ricavarne vantaggio o particolari benefici economici. [...] versata obbligatoriamente all’istituto assicuratore, in misura proporzionale all’ammontare della retribuzione, dal datore di lavoro o dal lavoratoredipendente o autonomo, con aliquote distinte secondo le norme di legge (anche per le varie forme ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] abbisognano" (v. Garraty, 1978, pp. 22-23). Si assume che la condizione di disoccupato sia temporanea. Essa riguarda il lavoratoredipendente che, perduto il posto in seguito a una crisi di produzione o alla chiusura dell'azienda, oppure per motivi ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] vengono denominati, sono tutelati dai vari sistemi nazionali di previdenza sociale». Già in quella sentenza, quindi, «il lavoratoredipendente è caratterizzato dalla Corte di giustizia non in ragione del contratto, ma della professione; non per la ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nella definizione di un sistema di fondi pensione fondato sul modello della contribuzione definita e della capitalizzazione individuale costituiscono aspetti cruciali le questioni [...] n. 252/2005 stabilisce che «ferma restando la facoltà per tutti i lavoratori di determinare liberamente l’entità della contribuzione a proprio carico, relativamente ai lavoratoridipendenti, che aderiscono ai fondi di cui all’articolo 3, comma 1 ...
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Laura Calafà
Abstract
La voce contiene un’analisi dei congedi di maternità e paternità regolati dal d.lgs. n. 151/2001 rispettivamente nel capo III e IV (artt. 16 e ss. e artt. 28 e ss. del t.u.). [...] fase dell’ingresso del minore nella sua nuova famiglia». Aggiungendo che. seppur vero che «tra lavoratricidipendenti e lavoratrici iscritte alla gestione separata sussistono differenze che rendono le due categorie non omogenee», ragionando di ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] di cui all’art. 55 quater, co. 3-quater, prevedendo che esso si configuri nei casi in cui il lavoratoredipendente di una p.a. attesti falsamente la propria presenza in servizio, con modi fraudolenti, ovvero giustifichi l’assenza dal servizio ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....