Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] vigente e non come uno schema concettuale di una più o meno futuribile riforma.
La distinzione tra lavoro autonomo e lavorosubordinato è destinata a identificare il destinatario del soggetto meritevole di tutela eteronoma in quanto inserito in un ...
Leggi Tutto
Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] al d. legisl. 276/2003 (art. 86, co. 9) è consentito soltanto alle pubbliche amministrazioni. Si tratta di un c. di lavorosubordinato a causa mista, in cui allo scambio tra lavoro e retribuzione si aggiunge l’obbligo formativo a carico del datore di ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] o per l'esaurimento dell'ordine del giorno, il funzionamento di entrambe le camere è subordinato alle disposizioni della Corona; inoltre i lavori delle due camere debbono compiersi entro la stessa sessione e ogni riunione di una camera fuori ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] R. Owen, le quali si limitavano alla riduzione della giornata di lavoro da 17 a 10 ore, al rifiuto d'impiegare ragazzi al parte, gestisce l'industria. E sebbene nominalmente egli sia subordinato a quelli che, secondo la legge, sono i proprietarî ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] di proposta legislativa o di studio dottrinale. In tal caso il lavoro di astrazione per costruire il modulo è più evidente: per es., 'introduzione della reciprocità quale criterio al quale è subordinato il godimento dei diritti civili da parte degli ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVOROLavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] autonomo continuativo con gli stessi committenti); in taluni casi più circoscritta, dato che non tutti i lavoratorisubordinati sono economicamente ‛deboli' (questo dicasi per tutte le alte posizioni direttive o tecniche). L'aver privilegiato il ...
Leggi Tutto
Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] gli amministratori delegati costituiscono così un comitato che è il datore di lavoro di se stesso, e un comitato che, tra l'altro, salari, il desiderio di un gran numero di subordinati, il desiderio di vedere espandersi l'organizzazione stessa al ...
Leggi Tutto
REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] ), integrata in sede locale da un'imposta reale che colpisce tutti i r. a eccezione di quelli di lavorosubordinato, e inoltre, mediante la tendenziale unificazione dell'imponibile e del procedimento di accertamento. La rilevanza delle modifiche può ...
Leggi Tutto
Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] tesi illusoria è contraria non solo alla disciplina giuridica, ma più ancora alla realtà economica e sociale del lavorosubordinato nell'impresa. Con la consapevolezza dell'importanza del proprio apporto nell'impresa, con l'accresciuta coscienza e ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....