GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] sui giornali di informazione non legati direttamente a una precisa dipendenza politica. Il P. W. B. non si era limitato il Corriere di Trieste; l'organo del partito comunista, Il Lavoratore, fu per l'annessione alla Iugoslavia e dal 1948 esce in ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] sociale" e la "distanza sociologica" tra capo e dipendente) e l'indipendenza dalle pressioni provenienti dall'alto e Cyert e di J.G. March.
Simon, nel suo lavoro Administrative behavior (1948), effettua una profonda revisione del concetto tradizionale ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE
Bruno Biagi
. La legislazione sociale, nel suo moderno significato, è, dal punto di vista storico, la conseguenza nel campo legislativo del fenomeno che si accompagna al nascere [...] vecchiaia-superstiti); b) assistenza sociale (non dipendente cioè da forme di assicurazioni e riflettente le categorie sociali e quindi, in particolare, del capitale e del lavoro, ma l'esistenza di classi economicamente forti e detentrici del potere ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] occupati nella stessa azienda con trattamenti normativi diversi, e naturalmente il trattamento deteriore era quello subìto dai lavoratoridipendenti dagli appaltatori di opere e servizi.
La legge sopracitata fa divieto all'imprenditore di affidare in ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] trattamento favorevole dei redditi da capitale nel nostro paese e dall'ampiezza della copertura della previdenza obbligatoria per i lavoratoridipendenti (fino all'80% dell'ultima retribuzione per chi ha 40 anni di anzianità, con un massimale che è ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846)
Giorgio CANNELLA
Prima di dare notizia sugli sviluppi principali che si sono avuti in Italia nel decennio 1949-58 nel campo della legislazione [...] funzione pubblica, che affida nuovamente ad istituzioni governative: Uffici del lavoro e della massima occupazione. Chiunque aspiri ad essere avviato al lavoro alle dipendenze altrui deve iscriversi all'ufficio di collocamento della circoscrizione in ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] mezzadrile che può essere non equa, perché indipendente dalla qualità e quantità di lavoro esplicato nella azienda e dipendente invece dalle condizioni naturali (fertilità) o economiche (vicinanza ai mercati) del fondo e dalle qualità direttive ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] famiglia - e in un modo molto reale - la libertà dal bisogno. La dipendenza dalla burocrazia statale, d'altra parte, può al contempo essere alleviata e resa sopportabile se il suo lavoro si svolge in piena luce ed è sottoposto al controllo, per es ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si fa sin "precaria", ché più che mai "dipendente" dalla volontà o meno del parlamento d'aderire alle richieste a lei capo. Fondante, per tal verso, e a lunga gittata il lavoro erudito così come Zeno l'ha praticato e, insieme, impostato. Si dà ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] come s'è rilevato, il terz'ordine da loro dipendente sta all'origine di due nuovi istituti di vita . 97, 101-105, 114-115; Cent'anni a Venezia. La Camera del lavoro 1892-1992, a cura di Daniele Resini, Venezia 1992; Silvio Tramontin, La figura ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....